Vicenda Cosvig, Bravi si dimette dalla carica di presidente

Vicenda Cosvig, Bravi si dimette dalla carica di presidente
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Bravi: "Un passo indietro è necessario e doveroso affinché siano i Soci, da ora in poi, a dettare la linea di intervento, svolgendo un ruolo attivo nella definizione delle scelte più importanti per Cosvig"

“A seguito di una lunga e maturata riflessione, di cui ho già anticipato l’esito per vie brevi alla Regione Toscana e ad alcuni amministratori locali, comunico le mie dimissioni dalla carica di Presidente del CDA di Cosvig e di Consigliere di amministrazione" queste le parole di Emiliano Bravi.

“Dopo un percorso di quattro anni, che ha prodotto significativi risultati sotto il profilo sia del riordino del fondo geotermico che sotto quello del taglio alle spese superflue/non più consone per una più corretta e adeguata gestione dell’ente, è giunto il momento di lasciare il consorzio nelle condizioni di avviare un nuovo e indispensabile processo di cambiamento verso gli ulteriori traguardi futuri che lo attendono.”

“Per rendere realizzabile quanto sopra enunciato ho rassegnato le dimissioni, comunicandole preventivamente ai Soci, i quali da oggi dovranno diventare i principali attori nel delineare il percorso di crescita del Consorzio. Un passo indietro è necessario e doveroso affinché siano i Soci, da ora in poi, a dettare la linea di intervento, svolgendo un ruolo attivo nella definizione delle scelte più importanti per Cosvig.”

"Per il territorio delle aree geotermiche sono stati anni intensi e proficui per il numero dei risultati raggiunti, ma altrettanto importanti lo saranno quelli futuri. Doveroso sarà, pertanto, da parte della Regione e dei Comuni essere in prima linea nella definizione degli obiettivi e delle traiettorie di sviluppo, più consoni alle loro necessità e alla crescita del consorzio stesso. Al termine del lavoro svolto in questi 4 anni esprimo tuttavia profonda soddisfazione per lasciare un ente più funzionale rispetto a quello trovato all’inizio dell’incarico, e più idoneo e pronto ad affrontare le prossime sfide che giocheranno un ruolo fondamentale per la Regione e le amministrazioni locali” conclude.


 

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