“Università svelate”, questo il titolo della manifestazione che a livello nazionale vede coinvolti gli Atenei italiani, sarà l’occasione per una serie di iniziative finalizzate a presentare principalmente le attività di ricerca dell’Ateneo, ma anche ad offrire informazioni sull’offerta formativa.
L’evento, previsto come momento corale a livello italiano, vuole mostrare una comunità fatta di persone e ricerche in un periodo quello dedicato alla “Settimana della Minerva”, volto alla celebrazione del sapere e dell’istruzione. L’appuntamento ha il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Saranno vari i momenti organizzati. Si inizia al mattino alle ore 9 in Aula Magna del Rettorato, in Banchi di Sotto 55, con l’appuntamento “Orizzonti della ricerca: incontro con i ricercatori/ricercatrici del PNRR”. Il convegno sarà finalizzato a presentare le attività di ricerca svolte in Ateneo nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e rappresenterà un momento importante di valorizzazione delle attività in corso, anche con l’obiettivo di apprezzare le ricadute applicative e tecnologiche nell’ambito produttivo e imprenditoriale. L’evento sarà aperto dal Rettore Roberto Di Pietra, dalla Pro-Rettrice Donata Medaglini e da Donata Franzi, responsabile Divisione ricerca e trasferimento tecnologico e si articolerà in diverse sessioni che si protrarranno anche nel pomeriggio. Verranno illustrati i progetti PNRR che si stanno svolgendo in Ateneo nell’ambito del Centro nazionale per lo sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA, del Centro nazionale per la biodiversità, del Centro nazionale per le tecnologie dell’agricoltura, del Partenariato esteso malattie infettive emergenti, dell’Ecosistema dell’innovazione sulle scienze e le tecnologie della vita in Toscana, dell’Infrastruttura di ricerca Cherenkov telescope array plus e del PNRR MSCA Young Researchers.
Alle ore 10 nell’Aula Magna Storica si terrà “Three-minute-thesis competition”. Sarà l’occasione per conoscere la ricerca condotta dalle dottorande e dai dottorandi attraverso la loro capacità di presentare e spiegare efficacemente, in tre minuti e in un linguaggio adatto ad un pubblico di non specialisti, i loro studi.
La stessa giornata sarà anche l’occasione per un incontro con i dirigenti scolastici delle province di Siena, Arezzo e Grosseto. L'evento, dal titolo “Alleanza formativa tra scuola e università”, si aprirà alla presenza del Rettore alle ore 10.30presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, in via Valdimontone 1. Sarà un momento di confronto e apertura sulle novità dell’offerta formativa per il prossimo anno accademico.
Alle ore 11.30 è invece in programma, al palazzo del Rettorato, la “Conferenza territoriale e dei sostenitori” dell'Università di Siena, volta a illustrare le linee guida della programmazione strategica dell’Ateneo ai soggetti istituzionali, culturali, professionali, produttivi e sociali che operano nel territorio di riferimento, con lo scopo di dibattere e proporre azioni e iniziative di comune interesse volte a favorire la circolazione di idee, conoscenze ed esperienze, anche in relazione alle esigenze e prospettive di sviluppo del sistema territoriale e socio-produttivo.
Nel cortile del Rettorato saranno inoltre presenti, dal primo pomeriggio, stand informativi a cura degli studenti Tutor dell’Ateneo, che saranno presenti per informare sui corsi di studio e sui servizi.
“Il 20 marzo è la giornata dell'orgoglio di essere Università pubblica e statale, nel nostro caso da quasi otto secoli – sottolinea il Rettore Roberto Di Pietra -. L'importanza della Giornata Nazionale delle Università voluta dalla CRUI anche per marcare l'evidente differenza tra le Università e i soggetti che svolgono un'attività meramente didattica svolta a distanza, che poco rappresenta l'interezza, la complessità e la ricchezza della vita universitaria in tutte le componenti che costituiscono quella comunità”.
“L’università non è di chi ci insegna, né di chi ci lavora o ci studia. L’università è di tutti - ha commentato Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUInel suo messaggio alle Università -. Ed è necessario istituire un momento corale e nazionale in cui il concetto venga sottolineato. L’università rappresenta la fabbrica più attiva della coesione sociale. Nei territori più ricchi produce la ricerca che diventa tecnologia e migliora la vita. Nei territori più difficili, oltre a questo, rappresenta un presidio territoriale contro le forze antisociali che minano la democrazia. L’università, fatta di luoghi e di persone, appartiene a ogni cittadino e il 20 marzo lo invitiamo a incontrarla”.