Un compleanno speciale #FMS20, le linee guida per il prossimo triennio

Un compleanno speciale #FMS20, le linee guida per il prossimo triennio
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Nelle linee strategiche per il futuro, il ruolo dei musei come hub dinamici di sviluppo culturale e di promozione integrata del territorio

Cinque mostre, apprezzate da migliaia visitatori; tre pubblicazioni inedite; un convegno che ha portato a Siena protagonisti ed esperti di patrimonio culturale da tutta Italia; il primo rap dedicato ai musei, pensato e interpretato dagli studenti; una nuova edizione della Festa dei musei per la sostenibilità, vissuta con entusiasmo da centinaia di senesi di ogni età; una rete museale che si allarga e si rafforza, grazie a nuovi e rinnovati accordi, capace di mettersi in gioco con un approccio inedito ai diversi pubblici. Tutto questo - e molto altro ancora, per la verità - è stato #FMS20, un anno intenso, ricco di emozioni e riconoscimenti che Fondazione Musei Senesi ha vissuto per raccontare i suoi primi vent’anni di attività.

Dodici mesi fa esatti, il 23 Gennaio scorso, infatti, FMS lanciava il calendario di iniziative pensate per celebrare i venti anni dall’atto costitutivo del sistema che riunisce e coordina oltre 40 musei della provincia di Siena. Il calendario era ambizioso e intenso, già sulla carta; la sua realizzazione lo è stata persino oltre le aspettative. Tutto quello che abbiamo vissuto - grazie ai numerosi partner, ai direttori e agli operatori museali, ai soci e alle amministrazioni comunali e, ovviamente, agli amici e ai visitatori che hanno voluto condividere con noi questo anno e a tutti i soggetti che a diverso titolo hanno sostenuto i progetti - è diventato anche un video. Realizzato con le riprese di Gabriele Clementi e Lorenzo Biancardi, con l’editing di Gianfranco Ripolo e con il coordinamento di IDEM adv, è disponibile sul canale YouTube e sul sito Internet (https://shorturl.at/eEKP1).

Dopo le celebrazioni, lo sguardo al futuro

Celebrare vent’anni di attività in un momento storico come quello che viviamo rappresenta sempre un traguardo significativo e lo è ancora di più per un’istituzione culturale. Tuttavia, “Questo non è per FMS una mèta, ma piuttosto un nuovo stimolo e punto di partenza per attualizzare, rinnovare e rafforzare quella che è, a tutti gli effetti, una delle più ampie e longeve reti museali italiane e internazionali”, afferma il presidente di FMS, Alessandro Ricceri. “Proprio in questa ottica - aggiunge Ricceri - abbiamo appena approvato le linee strategiche che guideranno le attività di Fondazione Musei Senesi nel prossimo triennio e che devono essere accompagnate da un sempre maggiore e concreto impegno dei portatori di interesse del territorio, senesi e regionali, perché siano condivise e realizzate a fianco delle principali sorgenti culturali istituzionali e non, dalle università alle associazioni, dagli operatori economici agli amministratori”.

Il triennio 2024-2027, dunque, pone sfide ambiziose, in primis quella di trasformare i musei in motori culturali centrali, oltre il loro tradizionale ruolo di custodi di collezioni, rendendoli catalizzatori della vita culturale contemporanea, promuovendo un coinvolgimento attivo. FMS, insomma, mira a trasformare i musei in hub culturali dinamici, incorporando la vitalità giovanile e sfruttando la collaborazione con le amministrazioni comunali per modelli gestionali innovativi.

Educazione al patrimonio, inclusione, benessere, sostenibilità saranno le linee tematiche intorno al quale incentrare il ruolo di FMS come facilitatore dello sviluppo comunitario, stimolando la partecipazione attiva di pubblici diversi, dalle scuole ai pubblici fragili fino ai giovani e ai partner strategici da coinvolgere anche sugli obiettivi dell’Agenda 2030. Al fianco di questa attività, inoltre, sarà centrale il ruolo di FMS in un progetto di promozione integrata del territorio che, anche attraverso lo strumento della FMS Card, interpreti i musei come punto di partenza di un’esperienza, ma anche nodo strategico per l’attivazione di un circuito turistico di qualità. 

Restano, ovviamente, validi tutti gli obiettivi già perseguiti negli anni scorsi, coagulati intorno ad alcuni nuclei strategici: un rinnovato impegno sugli aspetti scientifici legati alle collezioni e su quelli gestionali delle reti museali; il proseguimento del percorso avviato sul tema dell’accessibilità con una declinazione ulteriore rispetto all’accoglienza; infine, un incremento del livello di fruibilità e digitalizzazione del patrimonio in un’ottica open access.

Di questi giorni è inoltre la notizia del finanziamento ottenuto sul progetto “La cultura rende giovani”, che vede FMS tra le 10 realtà italiane premiate su 250 candidature nell’ambito del bando promosso da Cassa Depositi e Prestiti: l’obiettivo, avviato già con un progetto finanziato dalla Fondazione MPS con la linea “Vie d’uscite culturali”, sostiene la realizzazione di attività dedicate ai pubblici in età avanzata in ottica di invecchiamento attivo, benessere culturale e inclusione sociale, pilastri della missione di FMS.

“Il video su #FMS20 che abbiamo presentato oggi - commenta Elisa Bruttini - documenta e interpreta perfettamente l’intensità e l'entusiasmo dell’anno appena trascorso e le modalità in cui abbiamo cercato, con tante iniziative, di coinvolgere diverse tipologie di pubblici spesso in chiave emozionale, di aprire nuove strade per la valorizzazione dei nostri musei. Le numerose occasioni espositive, l’impegno editoriale, il brano musicale realizzato dai giovani e per i giovani, l’attenzione agli obiettivi sostenibili nelle attività educative alla Festa dei Musei, le commoventi lettere “inviate” alle opere d’arte e ancora l’appuntamento scientifico alla presenza di alcuni dei maggiori professionisti ed esperti museali su scala nazionale hanno segnato le tappe di questo 2023 e tratteggiato il futuro di FMS, sempre più riconosciuta e stimata nel panorama museale locale e italiano.

Si tratta inoltre, per me, di un passaggio d’anno particolare e, con questo video, di un saluto speciale: mi è stata infatti accordata un’aspettativa per ragioni di studio. È in corso la selezione dei candidati per il ruolo di coordinatore dei progetti durante questa mia assenza temporanea da FMS”.

UN ANNO PER 20 ANNI. Tutto quello che abbiamo vissuto

Appuntamenti, convegni, call to action, mostre e musica: #FMS20 è stato un anno intenso che ha messo al centro del dibattito il ruolo essenziale del museo e del patrimonio culturale e che è stato caratterizzato da molteplici e diverse iniziative.

Le mostre

Molte le iniziative espositive che hanno caratterizzato #FMS20, in primis “Dario Neri e Mario Luzi: il paesaggio stato d’animo”, dedicata ai due grandi intellettuali e alle declinazioni con cui hanno saputo interpretare il paesaggio senese, in pittura e in poesia. Dopo il successo di pubblico e critica riscosso a Pienza, è ancora allestita ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico a Siena, dove ha già accolto oltre 4mila visitatori.

FMS ha collaborato anche alla realizzazione di “Una domenica di Settembre 1962”, la mostra con gli scatti di Ferruccio Malandrini allestita al Museo della Mezzadria a Buonconvento e di “Il lavoro dei luoghi. Le fornaci della creta”, la raccolta di scatti inediti di Carlo Vigni al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga: due occasioni espositive che hanno messo l’accento sul rapporto tra le comunità e il territorio. Un momento importante è stato, ovviamente, il ritorno del progetto Uffizi Diffusi a Casole d’Elsa che ha messo al centro l’opera di Augusto Bastianini. Molte altre le iniziative di successo e degne di nota realizzate dai singoli musei, come “Lucy. Sogno di un’evoluzione” ancora in corso a Cetona, o quelle allestite alla Pinacoteca Crociani di Montepulciano, prima “Futuristi. Avanguardia Italiana” (con oltre 6.000 visitatori), e adesso “Da Palizzi a Severini. Pittori italiani tra Ottocento e Novecento nella raccolta Bologna Buonsignori”, o ancora quella su Charles Szymkowicz a Castellina in Chianti.

I progetti editoriali e scientifici

Dopo alcuni anni, FMS è tornata attiva sul fronte editoriale con ben tre volumi dati alle stampe. Si tratta del catalogo relativo alla mostra su Ferruccio Malandrini a Buonconvento, di quello sulla mostra dedicata a Neri e Luzi edito da Nuova Immagine, e del volume “M’ama, non m’ama” che raccoglie le lettere d’amore alle opere d’arte dei musei senesi, scaturite dalla call lanciata in occasione di San Valentino. Un libro davvero particolare, questo, edito da Betti Editrice e arricchito da una prefazione di Tomaso Montanari, che è anche una narrazione corale, una sorta di viaggio emotivo tra i musei senesi.

Il clou scientifico dell’anno è stato, infine, nel convegno “Musei come laboratori di futuro” andato in scena a novembre: due giornate di studio e approfondimento dedicate ai verbi che ICOM attribuisce al museo contemporaneo (conservare, interpretare, ricercare, esporre), realizzate insieme al Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena alla presenza di grandi professionisti: un momento di confronto sui temi più cogenti della museologia, citato anche dalla Regione Toscana all’interno del report annuale sulle buone pratiche e le linee di dibattito sul patrimonio oggi, i cui interventi sono disponibili sul canale Youtube di FMS.

Vale la pena sottolineare che, proprio nel Gennaio 2023, si è insediato il nuovo Comitato scientifico di FMS, che vanta la presenza di professionisti di massimo rilievo e competenza - fra i quali Michele Lanzinger, presidente di ICOM Italia - e proprio ICOM ha patrocinato tutto il calendario di FMS20.

I momenti di incontro e di festa

Maggio è stato il momento dedicato alla musica, grazie al brano “After al museo”, il primo rap dedicato ai musei: una produzione musicale commissionata da FMS al rapper senese Zatarra il Pirata e realizzata con gli studenti delle scuole medie (brano e video visibili qui https://www.youtube.com/watch?v=50h6aJpSWEQ).

Dopo due anni di sospensione forzata, è tornata poi la Festa dei musei per la sostenibilità organizzata insieme al SIMUS Sistema Museale Universitario e che, nonostante il meteo avverso, ha confermato un grande successo con oltre 1.000 presenze e l’ampia partecipazione delle famiglie e dei giovani. Negli stessi giorni è stata presentata la serie di cartoline in tiratura limitata realizzata in collaborazione con Poste Italiane ed è stato emesso un annullo postale speciale, per i collezionistici filatelici e non solo, dedicato al ventesimo compleanno di FMS.

Una rete che cresce

Il 2023 è stato un anno importante per la rete museale non solo per gli eventi speciali, ma anche in una linea di continuità che la vede crescere e rafforzarsi.

Gli scorsi mesi hanno visto, infatti, l’inaugurazione del MaM, il nuovo Museo Archeologico di Monteriggioni ospitato nel chiostro del complesso monumentale di Abbadia a Isola, restaurato di recente e già apprezzatissimo dal pubblico; il riallestimento del Museo archeologico del Chianti a Castellina; la riapertura, a dicembre, del Museo del Cristallo di Colle di Val d’Elsa in una veste tutta nuova. Manca solo la formalizzazione, attesa a breve, del reingresso del Comune di Siena, già operativo nei fatti con l’allestimento della mostra dedicata a Neri e Luzi ai Magazzini del Sale, così come è vicina la riapertura del museo di Gaiole in Chianti, già anticipata nell’estate da un’interessante mostra dedicata ai cinquant’anni di ricerca archeologica sul territorio.

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