Circa quaranta operai, coordinati dai tecnici del Comune, sono al lavoro per allestire la pista per prove regolamentate, tratta, prove e Carriera. Il così detto “tufo” è in realtà una miscela di terra sabbiosa, argillosa e limosa, con caratteristiche in grado di garantire compattezza e umidità tali da ottenere la migliore pista possibile per i cavalli.
La stesura avviene secondo un preciso protocollo, che prevede spessori differenti lungo l’anello di piazza: sono circa trecentocinquanta i metri cubi di materiale utilizzati a partire dalle prime ore del mattino fino alla tarda mattinata. La terra, conservata per tutto l’anno in uno spazio di proprietà comunale e continuamente monitorata per garantire l’equilibrio della miscela fra le diverse parti, viene stesa anche attraverso l’aiuto di un macchinario di un’azienda privata utilizzato per la manutenzione stradale, opportunamente pulito e tarato.