Torna la cena di Natale alla Pubblica Assistenza di Poggibonsi odv. Un momento per stare assieme, un momento per fare festa. Un momento per guardare avanti. L’appuntamento quest’anno è per giovedì 12 dicembre, alle 20, nella sala dell’associazione in Via Dante. Insieme a direttivo, dipendenti, volontari e soci dell’associazione sono invitate altre associazioni del territorio e le istituzioni.
Per confermare è possibile mettersi in contatto direttamente con la segreteria telefonando allo 0577- 981736 int. 2, oppure inviando una mail a [email protected] oppure [email protected].
“Noi siamo comunità nelle azioni che svolgiamo nel quotidiano, nella gestione delle emergenze, dei servizi per anziani e bisognosi. Siamo comunità nell’attivazione di servizi per bambini, nella protezione civile, in cui anche di recente siamo stati impegnati qui in Toscana, e in tutte quelle attività in cui è l’altro al centro del nostro mondo - fa notare Manuela Becattelli, presidente della Pubblica Assistenza di Poggibonsi odv,quest’anno al suo terzo Natale in questo ruolo - e in questo modo pensiamo da sempre al Natale, al momento conviviale che dà il via alle feste di questo periodo”.
“La cena sarà l’occasione anche per tracciare il bilancio di quest’anno - aggiunge Becattelli - ed è il momento di ringraziare tutti: membri del consiglio, i nostri preziosi dipendenti, volontari e i soci che ci confermano fiducia. I bisogni tra l’altro sono sempre di più. Inflazione, caro vita generano un aumento di bisogni e problemi per le persone, coloro che sono malati e non solo”.
Alla cena degli auguri saranno presenti i membri del consiglio direttivo. Insieme alla presidente Manuela Becattelli,ci saranno il vice presidente Mauro Merli, il segretario generale Fabrizio Fabiani e poi Carlo Mezzedimi, Franco Melani, Angelo Minutella, Daniela Ceccherini, Gianfranco Bacciottini, Lino Graziosi.Insieme a loro, volontari, dipendenti e soci. La Pubblica Assistenza di Poggibonsi conta infatti oltre 1400 soci e circa 104 volontari attivi. Circa 60 sono le persone che donano più tempo, o magari già in pensione, e che hanno possibilità di dedicarsi al volontariato più giorni la settimana.