Tavolo permanente sulla sanità senese, al via il confronto istituzionale

Tavolo permanente sulla sanità senese, al via il confronto istituzionale
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Prima riunione a palazzo Berlinghieri

Si è svolto a palazzo Berlinghieri il primo incontro del tavolo permanente sulla sanità senese, istituito poche settimane fa dall'assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano. Oltre all’assessore e al vicesindaco Michele Capitani, erano presenti il presidente della Commissione consiliare sanità del Comune di Siena Francesca Cesareo, il direttore generale Aou senese Antonio Barretta, il direttore generale Asl Tse Antonio D'Urso e il Rettore dell'Università di Siena Roberto Di Pietra con il delegato alla sanità Francesco Dotta.

La riunione fa seguito ai numerosi incontri tenuti dall’assessorato con i principali attori della sanità territoriale e ha avuto il fine di definire l’operatività del tavolo permanente. I presenti, su indicazione dell’assessore Giordano, hanno deciso di confrontarsi almeno ogni due mesi. Il tavolo potrà prevedere l’apertura ad altri soggetti in relazione alle tematiche trattate, rispondendo anche ad eventuali situazioni di alert.

Molti i temi sui quali l'amministrazione comunale ha aperto un confronto con le istituzioni sanitarie. Scopo del tavolo permanente, infatti, è quello di analizzare i problemi, intavolare una discussione e arrivare ad individuare soluzioni condivise di cui possa beneficiare tutta la collettività. Il Comune, nel corso di queste riunioni, vuole anche essere portavoce delle istanze della popolazione, delle categorie professionali, dei tanti operatori e volontari che ogni giorno gravitano nel territorio della città e si occupano della salute pubblica.

Fra i punti salienti, il potenziamento delle cure intermedie nel territorio del Comune di Siena, processo già in atto sia con la ristrutturazione del padiglione “Chiarugi” all’ex ospedale psichiatrico San Niccolò, sia con l’implementazione di posti letto in Comuni della Zona distretto. E’ emersa, inoltre, la centralità che il Comune deve avere nel percorso della sanità territoriale: dal ruolo dei medici di famiglia alle strutture in cui i sanitari si trovano ad operare, dalle agevolazioni per l’alloggio al reclutamento dei professionisti, dalla presa in carico dei pazienti alla sede operativa del 118. Proprio in merito a quest’ultimo argomento, i presenti hanno espresso le loro indicazioni, con l’intento di individuare un nuovo e funzionale presidio nel comune di Siena.

Sempre a livello di infrastrutture, il Comune ha sottolineato la volontà di individuare nel corso del mandato amministrativo un edificio da adibire a foresteria per i professionisti della sanità, al fine di favorire la loro permanenza a Siena. Un tema su cui le istituzioni sanitarie senesi hanno mostrato sincero interesse e la volontà di collaborare al raggiungimento dello stesso obiettivo.

“Sono soddisfatto dell’incontro – ha dichiarato l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano - sia per l’atteggiamento collaborativo delle istituzioni presenti, che hanno in modo unanime riconosciuto l’importanza del ruolo che il Comune può svolgere per la sanità senese, sia per la discussione costruttiva già entrata nel merito di alcune rilevanti questioni. Il ruolo del Comune potrà essere importante anche nello sviluppo dei servizi da offrire alla popolazione studentesca, destinata a crescere nel numero per quanto riguarda Medicina e Chirurgia ed alcuni corsi di laurea delle professioni sanitarie”.

Il prossimo incontro del tavolo verterà sul Piano di Programmazione integrata 2023-2025 sottoscritto da Azienda Ospedaliera e Asl, che determina le strategie delle due principali istituzioni sanitarie presenti nel senese. Sarà l’occasione per una prima rendicontazione e l’eventuale aggiornamento del documento sulla base di nuovi spunti e riflessioni.

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