Sinergia tra Monteriggioni e Castellina in Chianti per la gestione associata dei servizi educativi e sociali Nisi, “Queste sono le sinergie adatte per migliorare il servizio di un territorio che ha esigenze comuni”. Polvani, “Accordo positivo per garantire servizi sempre più efficienti alle nostre comunità”
Gestione associata dei servizi educativi e sociali per i Comuni di Monteriggioni e Castellina in Chianti. La proposta è nata nei mesi scorsi con l’intento di unire le esperienze delle due pubbliche amministrazioni in settori molto significativi per le loro comunità e ha portato amministratori e tecnici a valutare congiuntamente la riorganizzazione dei servizi in forma associata per efficientare e migliorare la qualità dei servizi erogati perseguendo obiettivi di economicità dell’azione amministrativa.
Attraverso la gestione associata, in particolare, le due amministrazioni di Monteriggioni e Castellina in Chianti si propongono di conseguire una più puntuale specializzazione del personale coinvolto, la condivisione delle esperienze con relativa diffusione di buone pratiche, una tendenziale armonizzazione dei servizi da erogare all’interno del territorio dei due comuni e, non ultimo, possibili economie di scala. La gestione associata dei servizi educativi e sociali assume, così, una valenza sotto due profili: da una parte, l’importanza di creare un unico ufficio con il conseguente efficientamento delle due organizzazioni; dall’altra, la facilitazione nell’utilizzazione di un servizio per la cittadinanza del territorio. La convenzione è stata approvata nei giorni scorsi dai consigli comunali di Monteriggioni e Castellina in Chianti e avrà una durata di cinque anni, dopodiché sarà possibile valutare l’opportunità di prorogarla. L’ufficio per la gestione associata sarà costituito presso il Comune di Monteriggioni.
«Siamo ben felici di aver approvato questa convenzione - afferma l’assessora di Monteriggioni alla scuola e al sociale, Diana Nisi - La nostra filosofia amministrativa è quella di adottare sinergie di questa tipologia per migliorare il servizio di un territorio che ha esigenze comuni. Per dei Comuni confinanti e che condividono alcune esigenze e necessità, è di fondamentale importanza avere un’unica macchina organizzativa, in particolar modo sotto per il settore dell’istruzione e del welfare. Questa decisione ha due aspetti non di poco conto: uno politico ed uno funzionale. Il primo riguarda la volontà di creare sinergie tra pubbliche amministrazioni che hanno intenti e visioni comuni, il secondo attiene alla sfera della facilitazione di un servizio per un territorio con necessità similari».
