Sienambiente lancia il nuovo format Cortine 4.0, un viaggio nel mondo dei rifiuti ideato per raccontare i lavori di revamping nell’impianto di riciclo delle Cortine, uno dei più importanti della provincia di Siena. I video, liberamente accessibili sui canali social e YouTube di Sienambiente, da oggi, verranno mandati in onda dalle emittenti televisive locali con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di cittadini.
“Si tratta di un prodotto divulgativo di qualità grazie al quale si può comprendere quanto è complessa la macchina della gestione dei rifiuti e quanta cura e attenzione richiede, anche in fase di progettazione e esecuzione dei lavori come quella in cui ci troviamo per l’impianto delle Cortine - spiega il presidente di Sienambiente, Tiziano Scarpelli - la descrizione del revamping affidata alla spiegazione e alle parole dei tecnici interni e esperti è un modo conoscere il funzionamento e apprezzare il valore della corretta gestione dei rifiuti del nostro territorio, da molti anni autosufficiente dal punto di vista impiantistico”.
Con uno stile chiaro ma non superficiale, la prima puntata del format Cortine 4.0 è dedicata al progetto di ristrutturazione nel suo complesso e ai nuovi macchinari che verranno installati per incrementare la percentuale di riciclo; al centro della seconda puntata c’è la costruzione del biodigestore, una sezione dell’impianto progettato per la produzione di energia pulita da immettere in rete (pari al fabbisogno di 1.800 famiglie). Il racconto del trattamento dei rifiuti, con le bellissime immagini del cantiere, continuerà nei prossimi mesi con altre due puntate: una dedicata al trattamento dei rifiuti organici per la produzione di compost e la “cattura” della CO2 che sarà utilizzata successivamente per usi industriali e nella filiera alimentare; una seconda sulla gestione del multimateriale, cioè plastiche, vetro, metalli.
Il revamping dell’impianto di riciclo delle Cortine rappresenta all’interno del Piano Industriale di Sienambiente un progetto di eccellenza in riferimento ai dettami della direttiva europea che ha l’obiettivo di migliorare il trattamento della raccolta differenziata del multimateriale, potenziare la quantità e la qualità dei prodotti recuperati e ridurre i conferimenti in discarica.
