La nota dell'Associazione Siena Sostenibile in merito ai cassonetti della raccolta indiffrenziata:
"Questo “simpatico” accessorio presente sui cassonetti della raccolta indifferenziata sembra proprio una “tagliola per le mani”, un vero incubo, in particolar modo per le persone più anziane, a meno che non si vada a conferire un sacco delle dimensioni di una busta di patatine! La lotta uomo-sacco prende vita praticamente sempre: il primo spinge mentre il secondo cerca di resistere creando bolle d’aria che, puntualmente, si incastrano tra le due lamine di chiusura…e allora l’utente si trova costretto a dover spingere con le dita, sperando di non chiudersi le mani nella “tagliola”.
“Quello che è stato pensato come riduttore volumetrico dell’indifferenziato, per favorire una maggiore raccolta differenziata, in molti casi risulta essere un vero e proprio ostacolo al conferimento dei rifiuti, con un evidente aumento degli abbandoni in prossimità dei cassonetti. Tutto questo genera un ulteriore decadimento del decoro urbano”.
“La proposta che Siena Sostenibile fa, in attesa dei nuovi cassonetti “intelligenti” che, pur avendo un riduttore volumetrico, potranno garantire un conferimento più semplice, è quella di eliminare la calotta. Il passaggio dagli attuali cassonetti ai nuovi cassonetti “intelligenti” sarà il primo atto di una precisa programmazione ecologica, della quale i residenti dovranno essere ben informati, e che ci dovrà portare alla tanto auspicata TARI pro-capite calcolata in base alla qualità e alla quantità dei rifiuti conferiti. Inoltre, è necessaria una corretta educazione per tutti i cittadini e, in particolare, per i più piccoli sulle modalità di conferimento dei rifiuti in modo da creare le basi per un futuro ecologicamente sostenibile”.