Siena, Magistrati, Polizia di Stato e avvocati si incontrano per parlare di violenza di genere

Siena, Magistrati, Polizia di Stato e avvocati si incontrano per parlare di violenza di genere
violenza di genere
Una serie di incontri per affrontare il tema, particolarmente sentito anche a livello nazionale, della tutela della donna e dei minori vittime di violenza, maltrattamenti e atti persecutori

Siena. La Procura della Repubblica, la Polizia di Stato e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati con il Comitato Pari Opportunità hanno organizzato una serie di incontri per affrontare il tema, particolarmente sentito anche a livello nazionale, della tutela della donna e dei minori vittime di violenza, maltrattamenti e atti persecutori.

Quali sono le tecniche di approccio alla vittima in occasione di una chiamata di emergenza per lite in famiglia? Come deve essere condotta l’audizione della parte offesa e che tipo di domande è o meno opportuno rivolgerle quando si verificano episodi simili? Quali le migliori strategie per evitare una c.d. “vittimizzazione secondaria”? Come mettere a fattor comune le informazioni acquisite per garantire una tutela a 360° della vittima all’interno della rete “antiviolenza”?

Sono questi i temi che saranno affrontati, mettendo a fattor comune le esperienze di ognuno, in occasione degli incontri fra gli operatori della Questura di Siena - delle Volanti e della Squadra Mobile in particolare - ed i Magistrati della Procura di Siena, il cui pool “fasce deboli” si alternerà in occasione dei tre summit che si terranno presso l’aula “La Limonaia” del Tribunale di Siena a partire da mercoledì 13 Settembre. 

Un indispensabile contributo verrà, inoltre, fornito dal Consiglio dell’Ordine Forense che, unitamente a rappresentanti di spicco del Comitato Pari Opportunità, oltre a rendere possibile la realizzazione del progetto avviato su iniziativa dei poliziotti della Squadra Mobile, metterà in campo i propri avvocati specializzati nel settore.

A condurre gli incontri, oltre ai Pubblici Ministeri, ci saranno anche il GIP Ilaria Cornetti, da sempre molto attiva su questo fronte, e lo psicologo psicoterapeuta Giammarco Bonsanti, che darà il proprio fondamentale apporto trattando i vari aspetti della comunicazione in tutte le fasi di contatto con la vittima da parte degli operatori.  

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