L’Università per Stranieri di Siena, in collaborazione con l’Opera della Metropolitana di Siena, organizza corsi di Alta Formazione dedicati all’arte italiana tra Medioevo e Rinascimento. Concepito secondo il modello seminariale, il corso unisce lezioni frontali a visite sul territorio - di collezioni pubbliche e private - pensate come momento di verifica sul campo degli argomenti discussi in aula.
Con un approccio dinamico che faccia dialogare l’analisi stilistico-formale con lo studio delle peculiarità materiali delle opere, l’obiettivo della summer school è quello di indagare la genesi e la diffusione della pala quadra all’antica, che a partire dalle prime elaborazioni fiorentine degli anni trenta del Quattrocento si affermò progressivamente anche fuori dalla Toscana.
Nell'area senese la pala quadra ebbe una ricezione ambigua e originale, conseguenza di una persistente nostalgia tardogotica e di una più radicata deferenza all’autorevole tradizione trecentesca cittadina. Il complesso museale dell’Opera della Metropolitana e le collezioni della Pinacoteca Nazionale consentono di indagare al meglio questo tema complesso, di cui il corso intende offrire una panoramica allargata ad altre aree geografiche con uno sguardo attento anche alle pale d’altare realizzate in scultura – sia in terracotta, policroma e invetriata, sia in marmo – e alle ancone miste, di cui Siena offre importanti esempi tra Quattro e Cinquecento. Affondi specifici sugli aspetti tecnici, strutturali e sulla prassi costruttiva delle carpenterie saranno oggetto di una giornata di lezioni e visite presso i laboratori di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure nella Fortezza da Basso a Firenze.
Il profilo articolato dei relatori - storici dell’arte, direttori di museo, tecnici del legno e restauratori - assicura una polifonia di interventi di ampio respiro, animati da competenze e interessi diversi. Il corso è perciò un’opportunità feconda di riflessione metodologica sulle nuove sfide imposte alla ricerca storico-artistica, sempre più interessata al recupero del nesso inscindibile tra forma e funzione delle opere e alla restituzione dei contesti originari di provenienza.
Programma
Lunedì 25 settembre. Siena, Università per Stranieri, Via dei Pispini, 1
ore 15-19
Giovanni Minnucci (Rettore dell’Opera della Metropolitana di Siena),
Tomaso Montanari (Rettore dell'Università per Stranieri di Siena),
Saluti istituzionali
Axel Hémery (Direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena),
Frammenti di un discorso museografico: come far vivere un museo smembrato
Alessandro Bagnoli (già Soprintendenza di Siena e Grosseto; Università degli Studi di Siena),
Osservazioni su pale d’altare e su figurazioni sacre per la devozione privata nelle esperienze di un addetto alla tutela e alla conservazione
Martedì 26 settembre. Siena, Pinacoteca Nazionale, Sala del Cenacolo
ore 9-13
Andrea De Marchi (Università degli Studi di Firenze),
Dal polittico gotico alla pala quadra: contesti, funzioni e storiografia
Machtelt Brüggen Israëls (University ofAmsterdam; Rijksmuseum Amsterdam),
Tra tradizione e innovazione: polittici e pale del Sassetta
ore 15-19
Grabriele Fattorini (Università degli Studi di Firenze),
‘Sienese Altarpieces': l’evoluzione della pala d’altare nella Siena del Quattrocento
Gianluca Amato (Università degli Studi di Siena),
'Cum statua et cum aliis figuris in tabula depictis'. Ancone miste a Siena tra Quattro e Cinquecento
Mercoledì 27 settembre. Firenze, Opificio delle Pietre Dure, Fortezza da basso.
ore 10-13
Ciro Castelli, Luciano Ricciardi, Andrea Santacesaria (Opificio delle Pietre Dure),
La carpenteria dei dipinti su tavola. Dal polittico alla pala quadra, tecniche di costruzione dei supporti
ore 14.30-17.30
Visita ai laboratori di restauro della Fortezza da Basso
Giovedì 28 settembre
ore 9-18
Visita a Buonconvento: chiesa dei Santi Pietro e Paolo e Museo d’Arte Sacra della Val D’Arbia;
San Quirico d’Orcia: collegiata dei Santi Quirico e Giulitta;
Pienza: chiesa di San Francesco, duomo di Santa Maria Assunta; Museo Diocesano; Palazzo Piccolomini; Spedaletto(con Gabriele Fattorini, Università degli Studi di Firenze; Andrea De Marchi, Università degli Studi di Firenze; Emanuele Zappasodi, Università per Stranieri di Siena)
Venerdì 29 settembre. Siena, Università per Stranieri, Via dei Pispini, 1
ore 9-13
Marco Scansani (Università degli Studi di Trento),
'Disiecta membra' per una ricostruzione della storia e delle tipologie delle pale fittili nel Quattrocento
Gabriele Donati (studioso indipendente),
La pala quadra marmorea da Firenze al Viceregno
ore 15-19
Emanuele Zappasodi (Università per Stranieri di Siena),
Modelli toscani e influenze adriatiche: la difficile affermazione della pala quadra in Umbria e nelle Marche
Giacomo Alberto Calogero (Università degli Studi di Bologna),
1450-1475. Persistenza e innovazione nelle pale d’altare tra Veneto ed Emilia
Sabato 30 settembre. Siena, Università per Stranieri,
Via dei Pispini, 1
ore 9-14.30
Thomas Bohl (conservateur de la peinture italienne du XIIIe au XVe siècle, Musée du Louvre, Parigi),
Un rapporto ambiguo: strutture lignee e scelte stilistiche nelle pale d'altare a Siena nel Quattrocento, tra
revival neotrecenteschi e scelte rinascimentali
Visita al Complesso dell’Opera della Metropolitana di Siena, del Museo Diocesano; delle chiese di Santa Maria dei Servi e dell’Osservanza (con Gianluca Amato, Università degli Studi di Siena; Emanuele Zappasodi, Università per Stranieri di Siena)
Modalità di iscrizione
Il corso, dalla durata di sei giorni, articolato in 40 ore, si rivolge a giovani laureati, a specializzandi, a dottorandi, a studiosi e a operatori del settore culturale (docenti, operatori museali, guide turistiche, etc.) e sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di 12 iscritti; saranno ammessi fino a un massimo di 25 partecipanti. Alla conclusione della settimana del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il costo di euro 300+16 (marca da bollo per l’iscrizione) comprende le spese di organizzazione, il materiale didattico, il pernottamento dei corsisti (dal lunedì al venerdì inclusi), la visita in programma a Buonconvento, San Quirico d’Orcia, Pienza e Spedaletto. Le domande di ammissione, corredate di un breve curriculum di studio e professionale e di una lettera motivazionale, dovranno pervenire all’indirizzo [email protected] entro e non oltre il 30 luglio 2023.
Nella domanda andranno indicati i dati anagrafici del richiedente (con il codice fiscale), il recapito postale, telefonico e l’indirizzo e-mail. In caso di esubero, la selezione verrà effettuata sulla base dei curricula dei candidati.