Siena: il 6 Maggio a Palazzo Piccolomini giornata dedicata all'artista pientino Aleardo Paolucci

Siena: il 6 Maggio a Palazzo Piccolomini giornata dedicata all'artista pientino Aleardo Paolucci
aleardo paolucci
''Paesaggi dell’Anima: Paolucci il pittore'' è il titolo del programma delle iniziative che avranno l'obiettivo di far conoscere tutte le anime dell'artista toscano

Partiranno da Palazzo Piccolomini a Siena il prossimo 6 Maggio, a dieci anni esatti dalla sua morte, le celebrazioni per rendere omaggio al talento e alla personalità eclettica di Aleardo Paolucci, il pittore della Val d’Orcia, il pittore di Pienza, che ha dato tutto se stesso per raccontare la sua terra. Un artista poliedrico che ha “vissuto contemporaneamente su più piani la vicenda della sua città”: quello storico, quello politico, quello estetico, non da ultimo quello paesaggistico. E proprio “Paesaggi dell’Anima: Paolucci il pittore” è il titolo del programma delle iniziative che avranno l’obiettivo di far conoscere tutte le anime dell’artista toscano e che proseguiranno fino al 2027, in un percorso lungo ed articolato, per arrivare ai 100 anni dalla nascita dell’artista.

Non è un caso che il programma delle celebrazioni abbia inizio proprio nel Palazzo Piccolomini, sede dell’Archivio di Stato, a Siena, città in cui l’Artista si è formato ed ha avuto riconoscimenti importanti. Siena rappresenta anche il suo legame strettissimo con la famiglia Piccolomini, che qui lo sostenne agli studi. Quella stessa famiglia che secoli prima era stata mandata in esilio a Pienza, dove nel 1405 nacque il futuro Papa Pio II.

Dopo la conferenza stampa di presentazione alle ore 11.30, si proseguirà con la visita al Museo delle Biccherne, per scoprire una città inedita e riportare alla luce i ricordi e la vita di Aleardo Paolucci ad essa legati.

Il progetto, promosso e coordinato da Enki Produzioni, è realizzato con il patrocinio e la collaborazione dell’Archivio di Stato di Siena, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena e con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Toscana e del Comune di Pienza.

Ingresso libero fino ad esaurimento del numero di posti.

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