La direttrice di Fondazione Musei Senesi, Elisa Bruttini, è stata nominata coordinatrice di ICOM Toscana. Nato nel 1946 a Parigi, ICOM - International Council of Museums è la principale organizzazione internazionale non governativa che rappresenta i musei e i suoi professionisti e si articola nei diversi Paesi che vi aderiscono con Direttivi nazionali e coordinamenti regionali. In seguito al rinnovo delle cariche nazionali, si sono di recente svolte anche le elezioni dei coordinamenti regionali e al vertice di quello toscano è stata nominata, appunto, la direttrice di Fondazione Musei Senesi, Elisa Bruttini.
Insieme a lei, il gruppo di lavoro vede coinvolti sei consiglieri: Claudia Baroncini, direttrice della Fondazione Alinari, coordinatrice nel precedente mandato; Marco Capaccioli, vice presidente dell'Associazione Nazionale Case della Memoria e Chiara Damiani, mediatrice culturale di Stazione Utopia, entrambi pure nel precedente mandato; Amalia Bonacci, assistente alla fruizione e valorizzazione ai Musei del Bargello; Filippo Guarini, direttore del Museo del Tessuto di Prato; Roberto Ferrari, direttore del Museo Galileo.
Presto il nuovo coordinamento darà avvio ai lavori con un ascolto dei musei toscani e un programma di mandato triennale che si focalizzerà su alcuni temi sostanziali del dibattito museale attuale, dal riconoscimento delle professioni all'inclusione, dal digitale al sostenibile.
FMS e ICOM, dieci anni insieme
La nomina di Bruttini consolida ulteriormente il rapporto tra ICOM e la rete dei musei senesi: FMS; infatti, è socio istituzionale di ICOM dal 2013 e dal 2016 fa parte del coordinamento regionale. Dieci anni, dunque, dei suoi vent'anni di attività, sono trascorsi insieme: anche in nome di questa collaborazione, ICOM Italia patrocina la rassegna di eventi che celebra il compleanno #FMS20.
Non solo. Tre membri del Direttivo ICOM Italia, tra cui il presidente Michele Lanzinger, sono parte del Comitato scientifico di FMS. «Il ruolo di coordinamento di ICOM Toscana - commenta Elisa Bruttini - è una grande soddisfazione per me e per tutta Fondazione Musei Senesi. È un punto importante che racconta di un rapporto decennale con la principale organizzazione museale internazionale, che negli anni abbiamo costruito su più livelli».
Fondazione Musei Senesi, che partecipa a numerose altre reti professionali italiane e internazionali, si conferma dunque una realtà museale di rilievo aperta al confronto e alla crescita.