Il giudice di pace dà ragione ai commercianti che, nel corso della pandemia da Covid, hanno utilizzato lo spazio davanti al loro esercizio, così come era stato stabilito dal Governo, e per questo motivo sono stati sanzionati dai vigili urbani. È il presidente dell'Associazione centro storico Siena Marco Paglialunga a comunicare la notizia riguardo alle cause n. 3877/3878/3879 del 2022 relative alle multe comminate dalla polizia municipale di Siena ad alcuni esercizi commerciali. Questi, in ottemperanza al decreto emergenza Covid più volte rinnovato, utilizzavano gli spazi prospicienti le loro attività commerciali come da regolare autorizzazione governativa, circostanza che li aveva convinti a tentare la strada del ricorso.
Entro la fine di luglio arriverà la pubblicazione della sentenza con le relative motivazioni. “Questa sentenza è la dimostrazione che il Comune appartiene solo e soltanto ai cittadini - commenta David Chiti, candidato nella lista Destinazione Terzo Polo a sostegno di Massimo Castagnini - quando abbiamo fatto un gesto di disubbidienza civile, continuando a far usufruire del suolo pubblico i negozi di vicinato, nonostante l’obbligo di toglierne la possibilità al 30 giugno dell’anno scorso, lo abbiamo fatto perché la decisione che aveva preso l’Amministrazione comunale secondo noi era sbagliata. Nonostante io fossi allora presidente dell’Associazione centro storico e nominato dal Comune nel direttivo dell’associazione stessa - conclude Chiti - abbiamo deciso di andare fino in fondo alla questione. Adesso è arrivato il responso del giudice di pace a dirci che avevamo ragione. In ogni caso stiamo sempre dalla parte del cittadino”.