Con specifico decreto pubblicato questa mattina, venerdì 8 Settembre, il Consiglio di Stato ha fissato il prossimo 21 Settembre l’udienza rispetto al ricorso presentato da Acr Siena in merito alla sentenza del Tar del Lazio pubblicata lo scorso 5 Settembre.
Nel documento si legge anche che “in questa sede il rito speciale non è applicabile”, quindi si afferma nella sostanza che non è applicabile alcuna sospensiva, il cui presupposto è una parvenza di ragione giuridica e un potenziale danno, in attesa dell’udienza rispetto ai ricorsi presentati. Sempre nell’atto pubblicato si legge anche che “al sommario esame proprio della presente fase agli argomenti espressi dalla sentenza appellata sulla esistenza della pregiudiziale sportiva sono plausibili, atteso che si controverte non solo della impugnazione di una norma regolamentare, ma di provvedimenti applicativi di essa, emessi dalla competente autorità sportiva, restando riservata al Collegio la questione, oggetto di diversi orientamenti, se le norme regolamentari (qui Noif) siano o meno soggette alla pregiudiziale sportiva; il periculum in mora non è apprezzabile autonomamente in assenza di fumus bonis iuris”, ovvero che il ricorrente non ha dimostrato che l’eventuale danno potenziale sia accompagnato da una qualche ragione giuridica.
“Il progetto va avanti - dichiara l’assessore allo sport del Comune di Siena Lorenzo Loré - Siena Fc sta lavorando, l’amministrazione comunale fornisce il supporto secondo le proprie competenze. In questo contesto il Comune di Siena ha agito e agirà sempre a tutela della comunità”.