L’Associazione Centro Storico di Siena è stata al centro di un’interrogazione presentata oggi, martedì 28 marzo, dal consigliere comunale Bruno Valentini (Pd) nella seduta del consiglio comunale. All’interrogazione ha risposto l’assessore al sociale del Comune di Siena Francesca Appolloni.
“La formula ‘società di emanazione pubblica’, di cui si parla nell’interrogazione - ha precisato l’assessore al sociale Francesca Appolloni - non è citata neppure nello statuto dell’associazione, laddove lo statuto, in diritto, è l'atto giuridico fondamentale che disciplina l'organizzazione e il funzionamento di un ente pubblico o privato”. Precisando poi quanto recita l’articolo 1 dello statuto dell’associazione: “L’Associazione è disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile ed è denominata “Centro Storico Città di Siena” a differenza del solo art 36 citato dall’interrogante. E che la stessa ha sede legale in Siena, via Roma”.
In merito alla disponibilità dei locali e le procedure adottate, l’assessore ha continuato citando “l’atto dirigenziale numero 2692 del 24 ottobre 2022 che ha come oggetto immobile di proprietà comunale posto in Siena, via Pietro Nenni 8, utilizzo di locali posti all'interno dell’ex Centro Civico La Meridiana da parte dell’Associazione Centro Storico Città di Siena” aggiungendo che l’affitto viene pagato regolarmente. Per quanto riguarda gli incarichi, “risulta l’avviso del Sindaco del 17 agosto 2020, protocollo 60178 per la presentazione delle candidature per la nomina di un componente del consiglio direttivo dell’Associazione e successivo decreto sindacale numero 23 del 07 settembre 2020 che nominaChiti, componente del Consiglio direttivo dell’Associazione”.
“Gli emolumenti erogati in favore dell’associazione – ha spiegato Appolloni - sono contributi per l'attuazione di progetti; in altre parole per lo svolgimento di un servizio da parte dell'associazione e si riferiscono agli anni 2020 e 2021. Nel dettaglio: euro 112.826,81 per il Natale 2020; euro46.104,41 per Capodanno 2020; euro 210.000 per le festività natalizie 2021. Per un totale complessivo quindi di euro 327.437,22”. Infine l’assessore condividendo quanto detto dall’interrogante sul “ritenere che i servizi debbano essere erogati in sinergia anche con altri enti del Terzo Settore e che, in ogni caso, poiché le informazioni usate per questa interrogazione sembrano venire da alcuni volantini” ha concluso nel dire che “il consigliere otterrà maggiori dettagli dalla stessa associazione non essendoci, come già detto, alcun atto formale per contributi o altro da parte del Comune in merito a quanto chiesto”.
Il consigliere Bruno Valentini (Pd) si è dichiarato non soddisfatto perché “nonostante quanto dichiarato sul fatto di non concedere vantaggi all’Associazione, è evidente che decidere e condividere che la stessa vada in tre quartieri della città ad erogare servizi, alcuni dei quali gratuiti e alcuni dei quali pagamento senza che questa possibilità sia stata data ad altri, mi pare un trattamento di favore che non è corretto rispetto a una funzione del genere. Per di più poiché questa Associazione sarebbe di emanazione pubblica, non verificare quale sia l’attendibilità, professionalità e competenza delle persone che erogano i servizi mi pare sia un rischio”.