Il commento di Francesco Saccone, candidato di SiAmo Siena, una delle liste che appoggia la candidatura a Sindaco di Massimo Castagnini, in merito alle problematiche derivanti dalla presenza di animali indesiderati.
“In molti casi la presenza nelle aree urbane di animali quali piccioni, ratti, o ancora caprioli, cinghiali e altre specie selvatiche o aliene porta a interazioni dirette che possono essere pericolose. Può provocare conflitti con le persone, danni a strutture o beni, incidenti stradali, attacchi diretti a esseri umani o ad animali domestici, o ancora conseguenze negative di scavi, razzie di rifiuti o defecazione. Fino al rischio di spill over e di nuove patologie. Con l’espansione delle città prevista per i prossimi anni, i conflitti tra umani e animali selvatici rischiano di essere sempre più frequenti e pericolosi”.
“Inoltre, il rilascio accidentale delle cosiddette “specie aliene” (dette anche “alloctone” o “esotiche”, ovvero specie introdotte dall’uomo, volontariamente o involontariamente, in zone al di fuori del loro areale originario) può minacciare la biodiversità locale e anche, in alcuni casi, portare rischi e nuove malattie per l’uomo”.
“Le implicazioni negative connesse con la presenza dei roditori nelle città sono numerose e vanno dal mero fastidio che può provocare la visione di individui in attività fino alla possibilità di trasmissione di malattie infettive animali anche gravi, problematica importante quanto mai nei centri urbani“. La situazione negli ultimi tempi è stata aggrava dal deficit finanziario dei comuni italiani che ha determinato la diminuzione delle misure di lotta e controllo dei roditori, ma non solo, anche l’accumulo di rifiuti organici offrono ai topi una continua fonte di approvvigionamento di cibo. Se non si interverrà in misura tempestiva potremmo ritrovarci in situazioni di vera emergenza sanitaria tipiche di epoche lontane, infatti topi e ratti sono notoriamente vettori di numerose malattie virali, batteriche, micotiche e di ectoparassiti che a loro volta trasportano malattie che possono essere trasmesse all’uomo e agli animali domestici, come la Leptospirosi. Un altro serio problema sono i ribassi nelle gare di appalto pubbliche per l’affidamento dei servizi di disinfestazione e derattizzazione. E’ ormai prassi comune aggiudicare la gare alle ditte che praticano un’offerta economica a prezzi stracciati e incompatibile con i costi necessari per offrire un serio servizio di derattizzazione”.