Il Palazzo Pretorio di Sinalunga, con la sua torre civica che sovrasta il centro storico, rappresenta un gioiello dell’architettura di metà '300. Per anni sede del tribunale e adibito a servizi pubblici, la struttura era chiusa da decenni e attendeva solo un intervento di recupero per poi essere restituita alla comunità sinalunghese. Con la cerimonia della posa della prima pietra avvenuta alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del sindaco di Sinalunga Edo Zacchei, dell’assessore alle infrastrutture Carlo Buracchi, dei progettisti e dei tecnici che hanno lavorato al progetto, dell’impresa a cui è stato affidato il restauro e del parroco di Sinalunga, è stato dato ufficialmente il via ai lavori di recupero e restauro dell’immobile.
Il primo stralcio degli interventi ammonta a 1milione e 200mila euro e riguarderà prima di tutto il recupero e il consolidamento della struttura, sia per renderla funzionale per alcuni uffici comunali, sia per ospitare iniziative di attività istituzionali, museali ed espositive che consentirà anche di usufruire e visitare spazi ormai dimenticati. Il percorso di recupero era già stato avviato con l’inizio della legislatura e il recupero di Palazzo Pretorio rappresenta la più importante opera che l’attuale amministrazione aveva inserito nel documento di insediamento con lo scopo di valorizzare il territorio sinalunghese e anche la regione Toscana sotto il profilo architettonico, storico, turistico e culturale.
“Un giorno importante per la comunità, che dopo anni di attesa vede concretizzarsi l’avvio del recupero del più importante palazzo storico sinalunghese. Ringrazio la Regione Toscana per il sostegno economico di questo nostro progetto e al Presidente Eugenio Giani per essere stato presente alla celebrazione. Per anni c’era nell’immaginario collettivo che questa opera venisse riportata nei programmi ma senza la reale volontà o possibilità di essere realizzata. Oggi ci prendiamo una piccola rivincita, ma soprattutto acquisiamo la consapevolezza che credere e lavorare nei progetti, sviluppando le proprie idee, spesso risulta determinante per il raggiungimento degli obiettivi. Un sogno lungo 40 anni diventa oggi una realtà”, spiega il sindaco Edo Zacchei.