Il borgo di Buonconvento, nel cuore della campagna toscana, è attraversato dalla storica Via Soccini, dedicata alla nobile famiglia locale nota per le sue idee eretiche nel Cinquecento. Questa strada principale è il fulcro della città e su di essa si affacciano gli edifici più importanti e i palazzi di rilievo, un tempo abitati dai potenti e dai maggiori possidenti del borgo.
Lungo le mura medievali si trovano anche due vie secondarie, ognuna con una propria atmosfera: Via del Sole, sulla parte orientale, con case semplici abitate anticamente da vetturali e commercianti, e Via Oscura, a ovest, caratterizzata da archi e tunnel che creano suggestivi giochi di luce e ombra. Il tratto iniziale di questa via, conosciuto come "Chiasso Buio", è forse il punto più pittoresco del borgo, con il suo acciottolato di epoca medievale.
Palazzi da Visitare:
Palazzo Borghesi (Via Soccini, 11)
Risalente al XIV secolo, conserva gli stemmi della nobile famiglia senese sulla facciata.
Palazzo del Glorione (Via Soccini, 19)
Un tempo ospedale e rifugio per i pellegrini della Via Francigena, oggi ospita il Museo della Confraternita della Misericordia e l'Oratorio di San Sebastiano.
Palazzo Podestarile (Via Soccini, 28)
Con la sua torre del XIV secolo e i 25 stemmi degli antichi podestà, è uno dei simboli del potere medievale a Buonconvento.
Palazzo Ricci-Socini (Via Soccini, 18)
Elegante edificio ottocentesco in stile liberty, oggi sede del Museo d'Arte Sacra della Val d'Arbia.
Palazzo Taja (Via Soccini, 10)
Costruito nel XVIII secolo, la sua facciata è impreziosita da un balcone in ferro battuto e una meridiana solare.
Villa La Rondinella (Via Cassia - SR2)
Opera dell'architetto Gino Chierici nel 1910, la villa è un esempio di architettura liberty con affreschi floreali e vetrate artistiche. Oggi è abbandonata, ma il suo fascino e le leggende sui fantasmi la rendono un luogo carico di mistero.
Le Mura Cittadine
Le mura trecentesche di Buonconvento, visibili in Piazzale Garibaldi, sono un esempio perfetto di architettura difensiva senese. Fino al 1944, le due porte principali, Porta Senese e Porta Romana, proteggevano il borgo, che ha mantenuto il suo aspetto per secoli.
