San Quirico d'Orcia: taglio del nastro per la rassegna d'arte contemporanea 'Forme nel Verde 2023'

San Quirico d'Orcia: taglio del nastro per la rassegna d'arte contemporanea  'Forme nel Verde 2023'
arte contemporanea
Le sculture di Emanuele Giannelli incantano agli Horti Leonini, centro storico e vasca di Bagno Vignoni

Inaugurata la 52esima edizione di Forme nel Verde, la rassegna d’arte contemporanea, del Comune di San Quirico d’Orcia.

“Arbitrium” la personale di Emanuele Giannelli – in programma fino al 5 novembre -, ha preso il via con la presentazione in Piazza della Libertà e taglio del nastro agli Horti Leonini, sotto la direzione artistica di Carlo Pizzichini. Proprio il giardino cinquecentesco rappresenta la location principale della rassegna ideata nel 1971 da Mario Guidotti, ma le opere sono installate nei luoghi più suggestivi del centro storico di San Quirico: Palazzo Chigi, Piazza della Libertà, Piazza Chigi, fino alla piazza vasca termale di Bagno Vignoni.

“Un artista dedito in particolare allo studio della figura umana – sottolinea il sindaco di San Quirico d’Orcia, Danilo Maramai -. Molte sue opere sono state allestite precedentemente nel centro storico di Siena ed ora trasmigrano negli storici luoghi espositivi di San Quirico d’Orcia: i cinquecenteschi Horti Leonini, Palazzo Chigi Zondadari, Piazza della Libertà, Piazza Chigi, Bagno Vignoni. Possiamo quindi definire le sculture di Emanuele Giannelli pellegrine in terra di Siena secondo l’antico legame tra città e campagna, come ci ispira l’allegoria del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena.

SIMBOLO DI PACE – “Tra le sculture monumentali dell’artista avrebbe dovuto primeggiare ‘Mr. Arbitrium’, - aggiunge Maramai - una scultura di oltre cinque metri di altezza nell’azione di spingere, o sostenere, uno storico edificio. La scultura è stata invece richiesta a Leopoli in Ucraina, come simbolo di pace a sostegno degli artisti e della cultura del paese. Ci fa molto piacere questo legame che accomuna la mostra di Forme nel Verde al simbolico segno di protezione verso un paese sconvolto da uno sciagurato evento bellico”.

“Le rappresentazioni che incontriamo lungo il cammino della cinquantaduesima edizione ci spingono ad interrogaci e a fare un viaggio introspettivo profondo, a smuovere quelle che sono le nostre convinzioni e le nostre idee – evidenzia Marco Bartoli, vicesindaco e assessore alla cultura -. L'Arte, come appannaggio della realtà, ci guida da sempre attraverso il pathos che essa provoca nel percipiente e restituisce una sua versione personalissima dell'opera. Il contesto nel quale si inserisce questa edizione assume dei connotati diversi in cui ci sentiamo sia osservatori che osservati, ci troviamo a ‘simpatizzare’ per un Mr.Aribtrium piuttosto che un altro restituendoci un qualcosa di solo nostro”.

“Forme nel Verde – afferma Carlo Pizzichini, direttore artistico Forme nel Verde - mette quest’anno al centro della sua tematica ‘l’uomo’ moderno e forse futuro, che Giannelli propone, in rapporto proprio con i suoi ambienti, con i suoi spazi di vita, ma anche con la sua coscienza, i suoi vizi, virtù o debolezze. In questo modo la monumentale scultura di Giannelli, fatta di corpi, lascia interpretare un resoconto personale, che sarà specchio e anima, di chi guarda nel loro convivere, la natura e l’artificio. ‘Arbitrium’ – aggiunge - è quella possibilità di scelta che ha origine nella persona stessa, condizionata da molti fattori, primi tra tutti quelli culturali, legati alla tradizione, ma anche all’innovazione. Scelta condizionata soprattutto dalla conoscenza, elemento che indirizza a considerare sempre più in arte quella “semenza” della quale parla Dante: ‘Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza’ ”.

 Gli orari: agli Horti Leonini (fino al 5 novembre) dall’alba al tramonto; a Palazzo Chigi dalle 10.30 alle 18.

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