Nuovi spazi più moderni e accoglienti per la scuola dell’infanzia ‘J. Benedetti’ di Rapolano Terme. Ieri, martedì 12 novembre, sono stati inaugurati i lavori di ampliamento della parte esterna e quelli di riqualificazione che hanno interessato la parte interna. L’investimento complessivo ammonta a circa 355mila euro, sostenuto da risorse proprie del Comune per 135mila euro, 200mila euro in arrivo dalla Regione Toscana e un contributo progettazione del Ministero dell’Interno per 20mila euro. A questi si uniranno nei prossimi mesi i lavori di rifacimento del tetto dell’edificio contando su un finanziamento FESR pari a 300mila euro ed è in corso di valutazione anche un finanziamento da conto termico per garantire l’efficientamento energetico della parte preesistente della scuola, con interventi su infissi, impianti e illuminazione puntando sul fotovoltaico.
Il taglio del nastro ha visto la presenza del sindaco Alessandro Starnini insieme alla giunta comunale, di alcuni consiglieri comunali, della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Sandro Pertini’, Annarita Magini, e della dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Renata Mentasti. Ad accoglierli e a salutare i nuovi spazi sono stati i bambini della scuola dell’infanzia e quelli del nido d’infanzia accompagnati dalle loro insegnanti.
“I nuovi spazi della scuola dell’infanzia ‘J. Benedetti’ di Rapolano Terme - afferma Gianna Trapassi, vicesindaco e assessora all’istruzione di Rapolano Terme - vanno ad affiancare interventi già fatti o in corso di progettazione e realizzazione nei nostri plessi scolastici. ‘La scuola ci sta a cuore’ è un’idea che ci guida da sempre sul fronte dell’istruzione e della formazione dei nostri bambini e ragazzi. Per questo motivo, insieme a Indire - Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa - e con la collaborazione della dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Sandro Pertini’, che ringrazio, abbiamo visitato scuole innovative dal punto di vista delle strutture e della didattica per proporre offerte formative sempre più all’avanguardia sul nostro territorio”.
Foto credit: Robespierre