Cosa fare davanti a un arresto cardiaco in corso? Le manovre di primo soccorso sono fondamentali per salvare chi sta male. Per farle conoscere, l’Azienda Usl Toscana Sud Est ha organizzato un’iniziativa di formazione aperta al pubblico che si terrà martedì 19 settembre, dalle 17.30, al primo piano della Galleria PortaSiena di Piazzale Rosselli a Siena.
Un progetto che la Sud Est sta portando avanti su tutto il territorio aziendale e che a Siena può contare sulla collaborazione, oltreché della Galleria PortaSiena che metterà a disposizione gli spazi, delle associazioni di zona operative nel settore dell’emergenza-urgenza: Croce Rossa Italiana - Comitato di Siena, Misericordia di Siena, Pubblica Assistenza di Siena e Siena Soccorso.
La formazione delle persone “non addette ai lavori” diventa fondamentale per poter intervenire prontamente in caso di malore. L'arresto cardiaco può interessare tutti, l'80% di questi avviene fuori dalle strutture sanitarie, nella quotidianità. Per questo chi si trova in una circostanza del genere è importante che possegga le conoscenze necessarie per intervenire subito, in maniera consapevole. La Asl TSE realizza puntualmente iniziative sulle tecniche rianimatorie di base, non solo rivolte ai professionisti, ma anche alle persone comuni, così come è stato fatto in numerose scuole, dove sono stati formati centinaia di studenti e insegnanti. Prevenzione, formazione e la presenza dei defibrillatori portatili DAE sono gli elementi che possono fare la differenza e contribuire a salvare una vita.
Dopo i saluti del direttore dello staff della Direzione Sanitaria dell’Asl TSE Roberto Turillazzi, il dottor Marcello Montomoli, responsabile della formazione per il Dipartimento dell’Emergenza-urgenza, attraverso spiegazioni e simulazioni su degli appositi manichini, illustrerà passo per passo ai presenti quali sono e come si effettuano le tecniche del massaggio cardiaco insieme all'uso del DAE. Nelle dimostrazioni saranno impegnati medici e infermieri in forza al 118, La conoscenza di questo argomento non può prescindere dall'aspetto pratico: nella parte successiva le persone potranno provare in tempo reale a cimentarsi nelle manovre appena recepite, supportate dagli operatori pronti a dare indicazioni.
«Numerosi studi hanno dimostrato come la diffusione del defibrillatore da un lato e l’addestramento della popolazione dall’altro abbiano aumentato del 50% la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco - spiega il dottor Turillazzi - quello del 19 sarà una sorta di breve 'corso' che, attraverso semplici istruzioni e simulazioni a opera dei sanitari Asl dell'emergenza-urgenza e dei volontari delle associazioni coinvolte, punterà a rendere le persone presenti in grado di agire in modo risolutivo per la salute di chi ha bisogno in quel momento, in attesa dell'arrivo del 118. Ringrazio la Galleria PortaSiena per l'ospitalità e la disponibilità, i professionisti Asl che si sono dedicati all'evento, i cittadini e i turisti che saranno presenti, dimostrando di aver compreso l'importanza dell'iniziativa. Un grazie particolare a tutte le associazioni, parte integrante dell'evento, che sono a stretto contatto con la popolazione e rappresentano un potente 'tramite' per veicolare e diffondere maggiormente le conoscenze sul primo soccorso».
Foto di archivio