Presenza di lupi, terreni incolti nel comune di Siena: al via il censimento

Presenza di lupi, terreni incolti nel comune di Siena: al via il censimento
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Per le segnalazioni il cittadino può riferirsi alla 'Task Force Lupo'

Una collaborazione per censire terreni incolti, assegnare le priorità di intervento per attivare i necessari provvedimenti amministrativi per la corretta manutenzione. E’ il piano emerso per affrontare la criticità relativa alla presenza dei lupi nel territorio comunale nell’incontro che si è svolto ieri, giovedì 11 gennaio, presso l'assessorato all'ambiente, decoro urbano, manutenzione aree verdi e protezione civile del Comune di Siena, a cui hanno partecipato anche Atc, Federcaccia, Coldiretti e una rappresentanza della Regione Toscana.

“Un incontro - spiega l’assessore Barbara Magi - per affrontare e valutare la problematica della presenza del lupo nel territorio comunale di Siena, presenza ormai accertata come testimoniato anche da recenti segnalazioni e avvistamenti da parte di alcuni cittadini”. Presenti alla riunione, oltre all'ufficio tecnico del Comune, Roberto Vivarelli, presidente di Ambito territoriale di caccia Siena, Andrea Pericoli, presidente di Federcaccia Siena, Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Siena. Ha partecipato anche il consigliere regionale Alessandro Capecchi.

Già nei mesi scorsi la struttura tecnica del Comune - prosegue Magi -  aveva richiesto un incontro con la Regione per capire come affrontare al meglio il problema e le possibile azioni che l'amministrazione comunale può intraprendere, anche in attesa dell'emanazione, a livello nazionale, dell'aggiornamento del Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia che, appunto, dovrà tener conto dell'evolversi dell'attuale situazione”. Nell'incontro di ieri, in particolare, è stato affrontato principalmente il tema della presenza, nel territorio comunale, di molti terreni, soprattutto di proprietà privata e posti anche a ridosso dell'abitato, lasciati ormai da tempo inutilizzati e senza le necessarie opere di cura e manutenzione, in cui la vegetazione incolta ha raggiunto livelli tali da far diventare quei terreni perfette aree di ricovero per gli ungulati, quali cinghiali e caprioli, e attirando di conseguenza i predatori come appunto il lupo.

Il punto di partenza per contrastare il fenomeno - continua Magi - è proprio quello di intervenire con una ripulitura radicale di queste aree liberandole dalla vegetazione infestante”. A questo scopo l'ufficio tecnico del Comune avvierà una collaborazione con i soggetti intervenuti all'incontro per censire innanzitutto queste aree, assegnare le priorità di intervento e attivare i necessari procedimenti amministrativi per far sì che i proprietari provvedano alla corretta manutenzione dei terreni. L'Atc al riguardo ha stanziato una somma di 8mila 500 euro, quale contributo economico per una compartecipazione alla spesa per l'effettuazione di questi interventi.

“Sui corretti comportamenti da tenere da parte dei cittadini per il contenimento del fenomeno - conclude Magi - si richiamano le consuete raccomandazioni: evitare di rendere disponibile cibo che possa attrarre selvatici, non esporre sacchi con i rifiuti nelle ore notturne ed evitare di lasciare disponibili all’esterno cibo per cani o gatti. Inoltre è necessario, quando possibile, non lasciare fuori dalle abitazioni cani e gatti incustoditi, specialmente nelle ore notturne in caso di avvistamento di cani vaganti o lupi”.

Per le segnalazioni il cittadino può riferirsi alla ‘Task Force Lupo’ della Regione Toscana mediante l'indirizzo email dedicato [email protected] e il contatto telefonico e whatsapp 366-6817138.

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