I giovani talenti toscani portano la loro musica nell’estate chiusdinese. Prende così il via ChiusdinEstArte, la rassegna musicale realizzata con il contributo del Consiglio Regionale toscano, del Comune di Chiusdino e con la collaborazione dell’associazione MusicH - Laboratori musicali asp.
“Un viaggio attraverso la storia del jazz” è il primo degli eventi in programma. Il concerto, che si svolgerà domenica 18 giugno, ore 21.30 ai giardini pubblici del capoluogo, vedrà come protagonisti i musicisti della “EstArte” big band, diretta dal Maestro Francesco Vichi, che si esibiranno in un repertorio ricco di grandi successi del jazz, dai brani di Duke Ellington e Mingus, fino a una rivisitazione in chiave jazzistica del tango di Piazzolla.
La formazione è composta da insegnanti e allievi provenienti da molte scuole di musica della regione. Lo scopo principale del progetto alla base della rassegna è proprio quello di promuovere l’attività dei giovani talenti toscani, in un’ottica di valorizzazione e arricchimento culturale del territorio.
"La manifestazione - dice il sindaco Luciana Bartaletti - nasce dalla partecipazione all'avviso del Consiglio Regionale, finalizzato alla realizzazione di iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione delle nuove generazioni, col progetto ChiusdinEstArte, che ha ottenuto un importante contributo. L’insegnamento della musica è una tradizione a Chiusdino, ed è anche lo scopo principale dell’associazione MusiCH che porta il proprio impegno in questo progetto".
“È bello poter vedere qui - dice Francesco Vichi, presidente di MusiCH - tanti musicisti di posti diversi, impegnati nella realizzazione di un progetto importante perché valorizza la musica e chi è impegnato in questa attività. Suonare - continua - per noi è anzitutto passione e voglia di trasmetterla a chi ci ascolta e se questo viene anche supportato dalle amministrazioni diventa anche più entusiasmante”.
I concerti sono gratuiti e verranno realizzati durante l’estate nei vari luoghi di interesse del territorio comunale, inclusa la suggestiva cornice dell’Abbazia di San Galgano.