Gli incontri, aperti ai dipendenti comunali e a tutti gli operatori coinvolti nella gestione dei fondi Pnrr, si svolgeranno presso la sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, articolandosi in sette appuntamenti programmati tra novembre 2024 e febbraio 2025.
L’iniziativa prende avvio a seguito della firma, lo scorso 17 ottobre, di un protocollo d’intesa tra il Comune di Siena e la Guardia di Finanza, siglato nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico alla presenza del Sindaco, Nicoletta Fabio, e del Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Pietro Sorbello. Il protocollo ha formalizzato una collaborazione per potenziare le attività di controllo e prevenzione nell’uso dei fondi del Pnrr, con l’obiettivo di evitare corruzione, conflitti d’interesse e frodi, garantendo trasparenza e tracciabilità nella gestione delle risorse. Con il protocollo e con l’avvio del ciclo di incontri, il Comune di Siena si pone in prima linea per la corretta implementazione del Pnrr, attraverso un percorso di informazione e formazione che rafforza la capacità dell’amministrazione di fronteggiare le sfide della trasparenza e della responsabilità verso i cittadini.
Il programma. Il ciclo formativo si aprirà martedì 26 novembre alle ore 15 con una sessione dedicata alla “Prevenzione e repressione del riciclaggio”, alla quale interverranno come relatori Siro De Flammineis, Sostituto Procuratore della Repubblica, e il Colonnello Pietro Sorbello. Martedì 10 dicembre, ore 15, sarà trattato il tema della “Documentazione antimafia”, con interventi di Francesco Piano, Viceprefetto, e del Tenente Colonnello Michelangelo Tolino, Comandante del Nucleo di Polizia economico-finanziaria. Giovedì 12 dicembre, ore 15, si discuterà di “Contratti pubblici e Pnrr”, con la partecipazione del Tenente Michele De Nicola della Guardia di Finanza di Siena. Il programma riprenderà, poi, nel 2025: primo appuntamento martedì 14 gennaio, ore 15, in cui verrà affrontato il tema della “Pubblica Amministrazione e responsabilità amministrativo-contabili e penali”, con un intervento del Colonnello Pietro Sorbello. Martedì 21 gennaio, ore 15, sarà la volta dell'incontro di “Anticorruzione e Trasparenza”, con la partecipazione dell'avvocato Giuseppe Ignazio Nicosia. Martedì 11 febbraio, ore 15, seguirà un approfondimento sul “Focus Pnrr e sistema Regis”, a cura dell'Ispettorato Generale del Pnrr della Ragioneria Generale dello Stato. L’ultimo incontro, giovedì 20 febbraio, ore 15, che verterà sui “Poteri ispettivi e sanzionatori dell'Anac” con interventi di Elena Bindi e di Nicoletta Vettori del Dipartimento di studi aziendali e giuridici dell’Università di Siena.
“Questo ciclo di incontri - afferma il Segretario Generale del Comune di Siena, Giulio Nardi - rappresenta un’opportunità concreta per le pubbliche amministrazioni del territorio per promuovere reti interistituzionali e comunità professionali specializzate al fine di utilizzare al meglio le risorse a disposizione e creare valore pubblico. La collaborazione con la Guardia di Finanza stimola tutti ad impegnarci verso una gestione trasparente, efficace e controllata, a beneficio dell’intera comunità. Per queste ragioni ringrazio il Sindaco e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, ma anche le altre istituzioni che hanno aderito all'iniziativa, per la sottoscrizione del protocollo, che consente di intraprendere questo percorso formativo altamente qualificante a cui hanno aderito prontamente altre istituzioni pubbliche collaborando con propri autorevoli relatori”.
“L’avvio di questi incontri - sottolinea il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siena, Colonnello Pietro Sorbello - è l’esempio virtuoso di come la sinergia tra istituzioni concretizzi il buon andamento della pubblica amministrazione, perseguito dall’art. 97 della Costituzione, e favorisca la buona spesa pubblica in un quadro di sicurezza economico finanziaria che renda pienamente efficace l’attuazione del Pnrr. Ringrazio il Comune di Siena per questo percorso formativo portato avanti insieme, volto a diffondere ancor di più la cultura della trasparenza”.
