“Assistere alla carriera del 2 luglio del Palio di Siena, dedicata alla Madonna di Provenzano, è sempre una grande emozione. Anche stasera partecipo con grande interesse e rispetto". Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presente in città per seguire l'evento.
“I senesi - prosegue Giani -, da secoli, vivono il Palio con le loro Contrade, modello di socialità, con un’accesa passione tramandata dai loro avi, di generazione in generazione. Il Palio e le storiche Contrade sono l’essenza di una città e dei suoi diciassette popoli, in competizione tra loro durante le due carriere, ma uniti durante tutto l’anno da un comune e forte sentimento di appartenenza e di identità.”
“Le Contrade di Siena hanno una forte ed organizzata vita sociale durante tutto l’anno e rappresentano un esempio forte e virtuoso di intergenerazionalità, giovani e anziani si confrontano e vivono insieme e in armonia la Contrada. Il Palio di Siena – conclude il presidente - non è una corsa di cavalli ma è molto di più: è amore, tradizione e conservazione dei valori più autentici. Il Palio è rito”.