Pacciani: ''Speriamo presto si passi dalle buone intenzioni ai fatti. Siena non può più attendere''

Pacciani: ''Speriamo presto si passi dalle buone intenzioni ai fatti. Siena non può più attendere''
Fabio Pacciani
L’intervento di Fabio Pacciani a commento del documento programmatico presentato dal sindaco Nicoletta Fabio

“Una lista di buone intenzioni, tutte condivisibili ma senza concretezza. Non una parola su almeno le prime cinque priorità di governo né una proposta di tempistica per la loro realizzazione. La città, dopo i fallimentari cinque anni precedenti, ha assoluta necessità di ripartire e di avere risposte concrete ai problemi che affliggono i cittadini. Ci sono da risolvere le annose questioni sui rifiuti, sul decoro, sul rilancio economico, culturale e turistico, ma soprattutto c’è da creare quelle opportunità e quelle condizioni materiali e non affinché la città esca da questo torpore. Se nei prossimi mesi il sindaco Fabio e la sua giunta dimostreranno di saper passare dalle parole ai fatti sarà un beneficio per la città nell’interesse primario della nostra comunità. Il tempo darà presto le sue prime risposte”. Con queste parole Fabio Pacciani commenta i tredici punti presentati ieri, martedì 11 luglio, dal sindaco Nicoletta Fabio durante il consiglio comunale.

L’astensione di Fabio Pacciani. “Ogni promessa – dice Pacciani - è un debito. Nella fase precedente al ballottaggio avevamo presentato a Nicoletta Fabio un documento con nove punti da inserire nel programma di governo in caso di elezione a sindaco. Come promesso il sindaco Fabio ha inserito e fatte proprie le nostre priorità: trasparenza; meritocrazia delle nomine di competenza del Comune; partecipazione civica; politiche di area vasta, turismo e cultura, rifiuti e decoro urbano; scuole pubbliche, lavoro e sviluppo economico e ruolo del consiglio comunale.Io come promesso, insieme a Vanni Griccioli di Per Siena, Monica Casciaro di Siena Sostenibile, ho espresso la mia astensione”.

Il disco rotto del Partito democratico. “Cambiano le legislature, cambiano i sindaci ma il Partito democratico rimane sempre lo stesso ‘disco rotto’ con l’urgenza di individuare sempre un nemico comune per far stare insieme anime e sensibilità completamente diverse. Anche oggi le forze civiche che hanno fatto parte dell’esperienza del Polo Civico Siena, ormai superata, sono state additate dal Pd come i responsabili della sconfitta elettorale. Consiglierei agli esponenti del Pd di fare una seria autocritica invece di scaricare sulle forze civiche i loro errori”.

La nuova associazione civica. “Il mio impegno – spiega Pacciani – sarà quello di dare un contributo propositivo e soprattutto di informare i cittadini su quello che accade all’interno del consiglio comunale. Noi come promesso stiamo lavorando per la nascita di un’associazione politico culturale di ispirazione civica e indipendente, aperta ai cittadini di ogni età che provengono da mondi e ambiti diversi accomunati dalla voglia di mettersi al servizio di un progetto comune per Siena. Un’associazione che presenteremo a settembre e che si occuperà di informare costantemente i cittadini rispetto all’attività che farò in seno al consiglio comunale e rispetto alle scelte che farà l’amministrazione comunale. La nostra città ha bisogno che il consiglio comunale torni ad essere il luogo centrale delle scelte politiche e amministrative nel pieno rispetto del valore istituzionale che ha il Comune”.

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