Il Partito Democratico di Colle di Val d’Elsa ha diffuso una nota stampa per commentare gli sviluppi legati agli attacchi omofobi subiti dal consigliere Riccardo Vannetti. Il PD ha espresso gratitudine all’amministrazione comunale per la condanna dei commenti discriminatori, così come ai gruppi di maggioranza - Colle Domani, Su per Colle e Piero Pii Sindaco - per la solidarietà dimostrata. Tuttavia, non sono mancate critiche sul modo e sui tempi delle risposte ricevute.
Secondo quanto riportato, il PD sottolinea che la maggioranza avrebbe perso un’importante occasione per dimostrare compattezza contro l’odio e, al contrario, si sarebbe concentrata su accuse di strumentalizzazione rivolte proprio al Partito Democratico. Il PD evidenzia come il clima di ostilità e divisione sia maturato nel corso degli ultimi anni, culminando durante la recente campagna elettorale, quando i rappresentanti democratici sarebbero stati dipinti come responsabili di tutti i problemi della città.
L’opposizione respinge al mittente le critiche mosse dai partiti di maggioranza, i quali avevano attribuito al PD un atteggiamento nervoso di fronte ai risultati conseguiti nei primi mesi dall’amministrazione attuale. Il PD giudica tali affermazioni irrilevanti rispetto al tema centrale dell’episodio omofobo.
Il Partito Democratico difende le dichiarazioni del segretario dell’Unione Comunale, Enrico Galardi, che aveva indicato nel sindaco e nella campagna elettorale da lui condotta una responsabilità nel clima politico teso. Il PD ribadisce che non ci sarà alcuna smentita, ritenendo che i toni utilizzati siano stati evidenti a tutti.
Il comunicato si chiude con un appello alla maggioranza a concentrarsi sui temi della città senza ulteriori polemiche strumentali, lasciando intendere che il PD continuerà a svolgere il proprio ruolo di opposizione con determinazione e fermezza, rifiutando ogni tentativo di distorsione del dibattito pubblico.
