Un’estate tutta da vivere nei Musei Senesi: è già iniziata, infatti, una stagione ricca di eventi e mostre interessanti che daranno la possibilità di assaporare il territorio senese seguendo le diverse sfumature delle collezioni e del patrimonio culturale.
Tanti appuntamenti da non perdere che coronano le molte iniziative organizzate per i vent’anni di Fondazione Musei Senesi, una delle reti museali più estese e longeve in Italia.
Da Pienza a Montepulciano, da Casole d’Elsa a Sarteano fino a Castelnuovo Berardenga, infatti, sono in corso interessanti esposizioni temporanee che spaziano dalla fotografia d’epoca alla ritrattistica, fino al movimento Futurista. Sono occasioni pregevoli che mettono in dialogo il territorio senese con i protagonisti del panorama culturale che, nei decenni, lo hanno attraversato e valorizzato. Non solo. Anche gli altri musei che afferiscono a FMS sono pronti ad accogliere i visitatori con eventi, serate di approfondimento e tutti gli appuntamenti del calendario regionale delle Notti dell’Archeologia (https://t.ly/LUjoX ).
Senza dimenticare lo spettacolo. Anche quest’anno, infatti, si rinnova la convenzione di FMS con i principali festival e cartelloni del territorio senese. Con la FMS Card, il biglietto unico dei musei senesi, infatti, si potranno ottenere sconti e agevolazioni al Radicondoli Festival, al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e per gli spettacoli del Teatro Povero di Monticchiello.
Tutte le info e le convenzioni su https://card.museisenesi.org/.
Le principali mostre in corso nei musei senesi
“Futuristi. Avanguardia italiana”
Montepulciano, Museo Civico Pinacoteca Crociani
fino al 30 settembre 2023
S’inaugura oggi, 15 luglio, presso la Pinacoteca Crociani di Montepulciano, una pregevole mostra di dipinti futuristi e aerofuturisti, che offre uno sguardo privilegiato sull’evoluzione artistica e intellettuale di un movimento artistico, a suo modo, rivoluzionario che all’inizio del XX secolo ha scosso le fondamenta dell’arte tradizionale: 40 opere dei principali esponenti del Futurismo, tra cui Umberto Boccioni, Fortunato De Pero, Roberto Baldesarri, Tullio Crali, Gerardo Dottori, Giulio D’Anna, Marisa Mori e Giacomo Balla.
“Dario Neri e Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo”
Pienza, conservatorio San Carlo Borromeo
fino al 5 novembre 2023
Dario Neri e Mario Luzi vengono celebrati a Pienza, in una mostra emozionante a cura di Leonardo Scelfo, voluta dal Comune di Pienza in collaborazione con FMS e che rientra nelle celebrazioni per i vent’anni di FMS. In mostra le opere di Dario Neri si accompagnano ai versi di Mario Luzi: a unirli è la passione nutrita per la Val d’Orcia che non è stata solo fonte di ispirazione, ma strumento di interpretazione e proiezione del proprio mondo interiore.
“L’autoritratto di Augusto Bastianini e i dipinti ritrovati”
Casole d’Elsa, Museo Civico, Archeologico e della Collegiata
fino al 1 novembre 2023
Gli Uffizi sbarcano in Val d’Elsa e lo fanno con una mostra, curata da Patrizia La Porta, che mette al centro l’opera di Augusto Bastianini. Un importante autoritratto d’artista è, infatti, il protagonista di questa prima tappa espositiva degli “Uffizi diffusi” a Casole d’Elsa. Realizzato nel 1900 e donato alla Galleria degli Uffizi dalla vedova dell’artista nel 1941, è infatti posto in dialogo con un gruppo di altre opere dello stesso Bastianini e di pittori del suo tempo, sia di proprietà del museo civico che provenienti da altre collezioni.
“Siam venuti a canta’l Bruscello”
Castelnuovo Berardenga, Museo del Paesaggio
fino al 20 agosto 2023
Si intitola “Siam venuti a canta’l Bruscello” la mostra fotografica che celebra i primi 25 anni del Bruscello di Castelnuovo Berardenga: un viaggio nella storia della tradizionale manifestazione attraverso immagini, momenti di spettacolo, dietro le quinte e spaccati di vita quotidiana.
“Il desiderio dell’immortalità”
Sarteano, Museo Civico Archeologico
fino al 3 settembre 2023
Con la mostra fotografica “Il desiderio dell’immortalità”, Marco Paolini cattura l’anima e la mente dei visitatori, immergendoli in un mondo di mistero e spiritualità. La mostra diffusa parte dal Castello, passa al Museo Civico Archeologico e chiude con un unicum nella Sala d’Arte Domenico Beccafumi.