Monteroni d’Arbia ha celebrato nei giorni scorsi i 100 anni dall’inaugurazione del Monumento ai caduti, avvenuta il 17 giugno 1923 insieme all’apertura ufficiale del viale della Rimembranza realizzato nello stesso periodo per dare una cornice adeguata all'opera monumentale. La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, fra cui il 186° Reggimento Paracadutisti “Folgore” di Siena e la Polizia municipale di Monteroni d’Arbia, ed è stata accompagnata dalla Fanfara dei Bersaglieri, con i presidenti provinciale e della sezione Val d'Arbia, e dalla Filarmonica “G. Puccini” di Monteroni d’Arbia. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione AMA Monteroni aps (Amici monteronesi associati aps) nell’ambito del Gora Music Fest promosso dalla Filarmonica “G. Puccini” con le associazioni locali e il contributo del Consiglio regionale della Toscana.
“Da 100 anni - afferma il sindaco di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni - la vita sociale e culturale del nostro paese ruota attorno a questo monumento e al Viale della Rimembranza, diventato il cuore di Monteroni d’Arbia e il luogo principale di tanti eventi durante tutto l’anno. La centralità di questa zona è un modo per tenere unita la comunità attraverso la memoria storica, che va sempre attualizzata e ricontestualizzata affinché diventi davvero memoria comune e collettiva. Ecco perché - dice ancora Berni - questo monumento nato nel 1923 per ricordare i caduti della Prima Guerra Mondiale è diventato negli anni un omaggio alle vittime di tutte le guerre del Novecento, con il dovere di ricordare che ogni conflitto porta sempre morte e distruzione e va combattuto con la pace, la libertà, l’uguaglianza e la democrazia. Ringrazio l’associazione AMA Monteroni - conclude Berni - che nel 2015 ha ripulito e valorizzato il monumento con i suoi volontari e che ha organizzato la cerimonia nell’occasione del centenario dall’inaugurazione del monumento, mostrando una grande sensibilità verso l’opera e il suo valore per la nostra comunità. Un ringraziamento va anche a tutti i presenti e alla Filarmonica ‘G. Puccini’, che ha accompagnato la cerimonia insieme alla Fanfara dei Bersaglieri e ospitato l’evento nell’ambito del Gora Music Fest”.
“L’associazione AMA Monteroni aps - aggiunge la presidente, Caterina Barbi - ha partecipato con piacere alla cerimonia per i 100 anni dall’inaugurazione del Monumento ai Caduti, un’opera importante per la comunità che i nostri volontari hanno ripulito nel 2015. In occasione dell’anniversario dei giorni scorsi, inoltre, abbiamo sistemato le scritte della lapide donata nel 2015 dall’azienda Galardi Marmi di Monteroni d’Arbia. Conoscere e valorizzare la storia locale, e non solo, è molto importante e continueremo a impegnarci sul nostro territorio per farla conoscere a tutti i cittadini, a partire dai più piccoli con iniziative nelle scuole che stiamo già portando avanti da tempo. Colgo l’occasione per ringraziare la Filarmonica ‘G. Puccini’ con cui collaboriamo spesso, la Fanfara dei Bersaglieri, la sezione Val d'Arbia dell'Associazione Bersaglieri, il 186esimo reggimento Paracadutisti ‘Folgore’ di Siena, i Carabinieri di Monteroni d’Arbia, il comandante della Polizia municipale e il sindaco Gabriele Berni con tutta l'amministrazione comunale, che ci supporta in ogni evento, oltre ai cittadini monteronesi che rispondono sempre numerosi alle nostre iniziative”.
“Il Gora Music Fest - afferma la presidente della Filarmonica ‘G. Puccini’, Alessia Pellegrini portando il suo contributo - è da anni un contenitore di iniziative culturali, musicali e di aggregazione per il nostro territorio. La commemorazione del Monumento ai Caduti è un evento fondamentale per il paese e meritava una degna cerimonia. Grazie alla collaborazione con l'associazione AMA Monteroni, siamo riusciti a organizzare un appuntamento molto suggestivo ed emozionante. La partecipazione della Fanfara Bersaglieri provinciale di Siena e delle autorità militari è stata fondamentale per rendere la cerimonia ancora più bella e sentita. Monteroni d’Arbia ha risposto molto bene e ha apprezzato il nostro intento. Sono sicura che iniziative come queste sono di notevole importanza per il tessuto monteronese di qualsiasi età e permettono di mantenere vivo il ricordo e la memoria della nostra storia”.