Monteriggioni, arriva la 30esima edizione della Festa Medievale

Monteriggioni, arriva la 30esima edizione della Festa Medievale
festa medievale
L'appuntamento è dal 6 al 9 Luglio. Il manifesto del 2023 è stato disegnato da Milo Manara

Dal 6 al 9 Luglio si terrà quella che ormai è riconosciuta come una fra le più importanti e longeve feste medievali del nostro Paese: ‘Monteriggioni di torri si corona’.

Tutto inizierà il 6 Luglio, con il banchetto medievale, un magnifico prologo alla festa allietato da momenti di musica e di intrattenimento. Le giornate si articoleranno in continui spettacoli di piazza e di strada, le sfilate in abito storico e le rievocazioni di antichi mestieri. Per concludere il 9 Luglio con i fuochi artificiali e il concerto finale. La Festa medievale è un’iniziativa fatta di tre componenti specifiche: le associazioni del territorio, il gruppo storico e culturale de L’Agresto (con le sue varie componenti) e gli artisti. Si conferma, inoltre, come di consueto il rapporto con la Monteriggioni A.D. 1213 s.r.l. per l’organizzazione di questa complessa kermesse.

La 30° edizione avrà un format innovativo, caratterizzato da una maggiore condivisione con i soggetti del territorio, la durata di un solo fine settimana lungo ed anche il prezzo del biglietto di accesso che sarà “popolare”: 5 euro per i non residenti, mentre l’ingresso sarà gratuito per i residenti nel Comune di Monteriggioni.

Le associazioni del territorio proporranno nelle “taverne” delle pietanze tratte da ricettari di fine XIII secolo-XV secolo. Inoltre, hanno scelto un piatto che sarà oggetto di giudizio da parte di una apposita giuria. È stato, così, istituito il premio “La XV torre” per la migliore proposta filologica composta da cibo e allestimento.

L’Amministrazione comunale sta inoltre rinnovando gli abiti storici da indossare; dopo aver partecipato al bando regionale “maniFestazioni storiche” 2022, infatti, il Comune è risultato assegnatario di risorse con le quali ha potuto realizzare numerosi completi di base da mettere a disposizione dei membri delle associazioni impegnati nella Festa.

In questa edizione si è scelto di affidare il manifesto della Festa, per la prima volta, a un grande autore, andando così a rappresentare non solo un notevole veicolo promozionale, ma anche un unicum da collezionare. L’autore per questa edizione è il maestro Milo Manara.

Manifesto a opera di Milo Manara

«Monteriggioni e le sue mura sono un patrimonio di inestimabile valore, dal punto di vista artistico e paesaggistico, certo, ma anche iconografico ed identitario - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - un simbolo inequivocabile che identifica la Toscana, la sua storia, la sua ricchezza culturale. Questa ricchezza è testimoniata da ‘Monteriggioni di torri si corona’, un evento-simbolo, una delle prime, più importanti e più longeve feste medioevali della nostra regione. La valorizzazione delle rievocazioni storiche e delle manifestazioni che ravvivano l’identità e la cultura toscana è una delle priorità che mi sono dato nella gestione della delega alla cultura, anche perché ritengo che queste manifestazioni, oltre ad essere pontenti attrattori turistici, rappresentino un collante per la comunità e un potente veicolo di dilvulgazione di usi e costumi storici e tradizionali”.

«La Festa Medievale “Monteriggioni di torri si corona” è giunta alla sua trentesima edizione consacrando di fatto questo appuntamento come una tradizione della Toscana e dell’Italia - afferma il Sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini - è un evento ormai radicato nella vita della nostra comunità e che è diventato parte della nostra identità culturale. Protagonista è il Medioevo che per ogni cittadino di Monteriggioni è anche lo specchio dentro al quale guardarsi ogni giorno, semplicemente passeggiando per il nostro territorio. Con la Festa Medievale cerchiamo, quindi, di raccontare la nostra storia combinando tradizioni, cultura e tanto divertimento, in una narrazione costruita attraverso il contributo fondamentale delle associazioni del territorio. La Trentesima edizione è un appuntamento atteso da tempo, dopo la forzata pausa dovuta all’emergenza pandemica, e oggi con la sua presentazione ufficiale vogliamo ricordare anche lo stretto legame con la Regione Toscana che, nella persona del Presidente Eugenio Giani, ringrazio per l’attenzione e la consueta disponibilità».

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