Montepulciano: il Bruscello Poliziano celebra la vita di Agnolo Ambrogini alla corte dei Medici

Montepulciano: il Bruscello Poliziano celebra la vita di Agnolo Ambrogini alla corte dei Medici
Bruscello Poliziano
Appuntamento dal 12 al 15 agosto in Piazza Grande con il nuovo spettacolo della Compagnia Popolare del Bruscello Poliziano

La storica manifestazione del Bruscello Poliziano è pronta a presentare al pubblico uno spettacolo che celebra la figura di Agnolo Ambrogini, detto il Poliziano, e delle vicende che hanno intrecciato Montepulciano e Firenze nel corso del Rinascimento italiano.

Il Bruscello Poliziano 2023 è stato presentato martedì 25 luglio in una conferenza stampa a Firenze, presso il Consiglio Regionale della Toscana, alla quale hanno partecipato la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi e la consigliera regionale Elena Rosignoli.

Un Bruscello importante, con cui viene festeggiato il raggiungimento dell'84° anno di attività della compagnia, che verrà messo in scena in Piazza Grande a Montepulciano dal 12 al 15 agosto 2023. Attivo da oltre ottant'anni, il Bruscello Poliziano ha raggiunto un incredibile traguardo storico e culturale, tramandando la tradizione di una particolare forma di teatro popolare, con canto e recitazione, che prevede la messa in scena di decine di figuranti nello splendido palcoscenico del sagrato del Duomo di Montepulciano.

Il Bruscello Poliziano è patrocinato dal Comune di Montepulciano, dalla Provincia di Siena e dalla Regione Toscana, e sostiene la candidatura della Valdichiana Senese a Capitale della Cultura Italiana 2026.

L'edizione 2023 del Bruscello Poliziano avrà come titolo “Lorenzo il Magnifico. Il Poliziano alla corte dei Medici” e sarà rappresentato nei giorni di Ferragosto, rinnovando un appuntamento tanto atteso e tanto apprezzato a Montepulciano e dintorni. Il palcoscenico ospiterà oltre 200 bruscellanti provenienti da tutto il territorio, tra coro e solisti, ballerini e figuranti, sotto la direzione artistica di Franco Romani. La scrittura del libretto è stata affidata a Chiara Protasi e Irene Tofanini, bruscellanti fin da giovanissime. 

Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo sarà inoltre la regia a cura di Marco Mosconi e la coreografia di Maria Stella Poggioni, con i giovani componenti della scuola di danza “Ecole de Ballet”.

Le novità

La principale novità di questa edizione è caratterizzata dal nuovo ingresso nella direzione musicale, a raccogliere il testimone di Alessio Tiezzi. Sarà infatti il giovane Ymar Caguing, che attualmente frequenta il primo anno di studi magistrali in direzione d'orchestra presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, a dirigere l'edizione 2023 del Bruscello Poliziano. 

La scrittura musicale del Bruscello tiene conto degli aspetti peculari della Compagnia Popolare, composta da persone non professioniste: per questo motivo vengono privilegiate arie canore che si possano ben adattare alle caratteristiche dei solisti e cori che possano essere facilmente memorizzati dai coristi. Le musiche del Bruscello sono pensate e sviluppate per essere apprezzate dai bruscellanti e dal pubblico, con motivetti orecchiabili che vengono canticchiati a Montepulciano per tutto l'anno a venire.

La trama in breve

La trama del Bruscello di quest'anno si concentra su una figura centrale nella storia di Montepulciano, ovvero quella di Agnolo Ambrogini, detto il Poliziano, uno dei pricipali letterati del Rinascimento fiorentino e italiano. La storia è suddivisa in tre atti, ciascuno composto da tre scene, come da tradizione del Bruscello. Siamo a Firenze, nel XV secolo, e tutto comincia con il matrimonio tra Lorenzo de' Medici e Clarice Orsini, per poi passare attraverso la morte di Piero di Cosimo e la salita al potere di Lorenzo il Magnifico. L'intreccio prosegue seguendo le vicende del Poliziano alla corte dei Medici, tra Montepulciano e Firenze.

Le dichiarazioni

“La Toscana è storicamente una terra dove cultura e tradizioni proseguono a coinvolgere comunità, coltivando passioni e capacità artistiche che crescono nel tempo – dichiara Cristina Giachi, presidente della commissione Cultura – e ne è un esempio il Bruscello di Poliziano che con la sua compagnia popolare mette in scena opere che ripercorrono le tappe della nostra storia culturale e sociale. L’edizione 2023, dedicata al Rinascimento, è un’occasione per ripercorrere alcune vicende di Lorenzo il Magnifico e il Poliziano attraverso i letterati del Rinascimento fiorentino. L’evento per la comunità senese è un momento di identità e di condivisione che mira a rivolgersi a un pubblico sempre più ampio e a contribuire ad accrescere quell’idea di una cultura diffusa, aperta e radicata, in tutti i territori.”

“Il Bruscello Poliziano è una rappresentazione che coniuga la tradizione popolare alla storia ed alla cultura – ha aggiunto la consigliera regionale Elena Rosignoli – e nel corso degli anni il Bruscello è divenuto un appuntamento sempre più atteso e centrale tra gli eventi di Montepulciano, in costante crescita in termini di qualità. Il tema di quest’anno, dedicato ad Agnolo Poliziano alla corte dei medici, raccoglie l’essenza di quella che è storia della città poliziana. Il Poliziano ed i Medici, Montepulciano e Firenze legate in modo indissolubile da questi personaggi che hanno reso grande la Toscana.”

"Siamo molto soddisfatti di poter presentare un bruscello dedicato al rapporto tra Lorenzo de' Medici e Agnolo Ambrogini. Da una parte abbiamo una delle figure centrali del Rinascimento toscano e italiano, dall'altra una personalità talmente importante per la nostra città, a cui è stato appunto dato l'appellativo di Poliziano. In questo connubio tra Firenze e Montepulciano, il Bruscello diventa così elemento di fondamentale valore culturale. Siamo molto emozionati dall'idea di poter presentare al pubblico, nei giorni di Ferragosto, uno spettacolo che rappresenterà degnamente la storia della nostra compagnia popolare e di tutta la città di Montepulciano." è il commento di Marco Giannotti, Presidente della Compagnia Popolare del Bruscello Poliziano.

"Quando la Compagnia Popolare mi ha proposto di occuparmi della direzione musicale del Bruscello è stata una scelta difficile, ma ho accettato volentieri. La composizione del Bruscello è diversa rispetto a ciò che si insegna al conservatorio o in accademia. È una compagnia popolare eterogenea, formata sia da persone che hanno studiato il canto o uno strumento musicale, e che quindi leggono tranquillamente uno spartito, sia da persone che fanno tutt'altro tipo di lavoro e sono degli amatori della musica. Il compito più difficile, in una situazione del genere, è cercare di scrivere qualcosa che possa sposarsi bene con le peculiarità dei solisti e del coro, ma che non sia noioso e che piaccia sia ai bruscellanti che al pubblico.Ciò che mi ha lasciato piacevolmente colpito è l'amore e l'impegno che tutti i bruscellanti dedicano per la riuscita dello spettacolo, che quest'anno giunge alla sua 84esima edizione.” è il commento di Ymar Caguing, nuovo direttore musicale del Bruscello Poliziano.

"Presentiamo un'edizione del Bruscello Poliziano come sempre coinvolgente e appassionante su un personaggio chiave nella storia della nostra città.  Agnolo Ambrogini, detto il Poliziano, è una figura che lega indissolubilmente Montepulciano e Firenze essendo stato membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi intorno al Signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico. L'edizione 2023 del Bruscello costituisce un ulteriore, importante, passo di avvicinamento alle celebrazioni che prenderanno vita nel 2024 a Montepulciano, quando ricorreranno il 570° anniversario della nascita e il 530° della morte del celebre poeta e umanista nativo della città poliziana (1454) e morto proprio a Firenze nel 1494.", dichiarano Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano e Lucia Musso, assessore alla Cultura.

 

Appuntamento a Montepulciano

 L'edizione 2023 del Bruscello Poliziano si concentra quindi sul rapporto tra Lorenzo il Magnifico e Agnolo Ambrogini, da un lato uno dei personaggi storici più noti e centrali della storia italiana, e dall'altro una figura tanto cara a Montepulciano. L'obiettivo è quello di rendere giustizia alle vicende storiche trattate e tener conto delle esigenze teatrali e sceniche che richiede il mettere in scena un melodramma complesso com'è il Bruscello Poliziano. L'appuntamento è quindi per i giorni di Ferragosto, dal 12 al 15 agosto 2023, a partire dalle ore 21:30, sul sagrato del Duomo di Montepulciano, per uno spettacolo che saprà sicuramente incontrare i gusti del pubblico e il favore della cittadinanza.

Un po’ di storia. Il Bruscello affonda la sua tradizione in tempi molto lontani. Il nome è riconducibile all’arboscello, l’albero sotto il quale il canto dei vecchi Cantastorie raccontava le gesta di personaggi cari alla memoria delle genti di campagna e dei borghi che ospitavano le feste popolari. A Montepulciano si ha memoria del Bruscello a far data dall’800; negli anni venti lo ritroviamo in una forma più spettacolare a cura di alcuni giovani poliziani e nel 1939 è proprio quel gruppo che riesce a coinvolgere l’intero popolo poliziano in uno spettacolare Bruscello: “Pia de’ Tolomei”, pensato e realizzato nel grande palcoscenico naturale di Piazza Grande: il Sagrato della Cattedrale. La scena naturale dei vecchi borghi e campagne si trasforma in grandi castelli e colonnati appositamente costruiti dagli artigiani poliziani.

La luce naturale del sole si riproduce con apparati di illuminotecnica che ricreano le ambientazioni necessarie alle storie che vengono rappresentate. La cesta contenente gli stracci è sostituita da costumi appositamente realizzati dalle sarte locali, dando maggiore spessore allo spettacolo che si andava evolvendo. I monotoni endecasillabi in ottava rima, sottolineati dal suono di una fisarmonica, si modernizzano, diventando quartine di settenari o comunque versi in una metrica più snella, capace di dare maggiore ritmo allo spettacolo con l’accompagnamento di un’orchestra. 

La musica, aritmica e atonale, diventa melodia, stornello, serenata. Le storie che vengono rappresentate sono quelle conosciute dal popolo: storie legate ai Reali di Francia e ai drammi dei personaggi raccontati da Dante nella sua Commedia; storie di personaggi della nostra tradizione e leggende, ma anche la farsa, la burla e lo sberleffo trovano presto spazio nel Bruscello Poliziano, drammatizzato e suddiviso in scene ed atti, come nelle grandi opere popolari.

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