Mobilità, al via la sperimentazione di nuovi spazi riservati a taxi e Ncc

Mobilità, al via la sperimentazione di nuovi spazi riservati a taxi e Ncc
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E' l'obiettivo dell’ordinanza sperimentale, firmata dalla Polizia Municipale, che partirà da domenica 15 settembre 2024

Razionalizzazione per la sosta degli Ncc e nuovi spazi per i taxi. Fino al 31 dicembre saranno introdotti nel territorio comunale nuovi spazi dedicati allo stazionamento dei mezzi e alla fermata delle autovetture in servizio di noleggio con conducente (Ncc). Questa misura vuole migliorare la gestione della circolazione e della sosta veicolare in diverse aree del territorio comunale, garantendo al contempo maggiore sicurezza e un servizio più efficiente per residenti e visitatori. Gli stalli sono stati ricavati da nuovi spazi o utilizzando spazio esistenti quali ad esempio quelli di carico e scarico, non diminuendo dunque posti auto liberi per residenti e non.

La sperimentazione è stata presentata in conferenza stampa questa mattina, mercoledì 28 agosto, dall’assessore alla mobilità del Comune di Siena, Enrico Tucci, e dal Comandante facente funzioni della Polizia Municipale, Alfredo Zanchi. “Questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore Tucci – rientra in un più ampio progetto di razionalizzazione del traffico e della sosta nel centro storico di Siena. Vogliamo rendere la città più accessibile e ordinata, valorizzando al contempo i servizi di mobilità sostenibile per tutti i cittadini e visitatori. E’ necessario combattere alcuni abusi nella circolazione degli Ncc, che costituiscono un servizio per il turismo cittadino, ma che devono da una parte attenersi alle regole e dall’altra avere degli spazi specifici dove sostare, in modo da non inficiare la mobilità cittadina e i delicati equilibri all’interno del centro storico”. “La sperimentazione – ha aggiunto il Comandante Zanchi - ci consentirà di monitorare l’impatto di queste nuove disposizioni e di apportare eventuali correttivi. L’obiettivo è garantire un equilibrio tra le esigenze di mobilità e la tutela della sicurezza e del decoro urbano. Abbiamo condiviso questo progetto con organizzazioni sindacali e associazioni di categoria”.

I diciannove nuovi spazi creati all’interno del territorio comunale sono distribuiti in varie zone della città, in modo da consentire agli utenti dei taxi di avere nuovi punti di riferimento per il servizio e di razionalizzare la sosta degli Ncc con nuovi punti di attracco, di fatto liberando gli spazi nel centro storico. Si tratta, come detto, di posti per automezzi creati senza togliere quelli esistenti gratuiti per residenti.

L’ordinanza interessa le seguenti strade e piazze della città: viale Vittorio Veneto, nell’area interna del parcheggio “ex Campino di San Prospero”, con l’istituzione di tre stalli di stazionamento; viale XXV aprile, nell’area esterna al parcheggio “Fortezza”, prospiciente gli archetti posti a chiusura del parcheggio, con due stalli di stazionamento; via Esterna Fontebranda, lungo il margine destro della carreggiata, in sostituzione degli stalli riservati a motocicli e ciclomotori, con due stalli di stazionamento; via di Fontanella, lungo il margine destro, nel tratto compreso tra il numero civico 25 e l’accesso alla cabina Enel, con uno stallo di stazionamento; piazza Giovanni Amendola, nell’area compresa tra i numeri civici 13 e 16, con due stalli di stazionamento taxi già presenti; via Roma, in una porzione dello slargo “ex OP”, tra i numeri civici 75 e 77, con tre stalli di stazionamento; piazza Giacomo Matteotti, tra i numeri civici 34 e 35, attigua agli stalli per carico e scarico merci, con due stalli di stazionamento; via di Porta Giustizia, presso il numero civico 19, attigua agli ex lavatoi, con due stalli di stazionamento; piazza Madre Teresa di Calcutta, nell’area esterna ai paletti modello “Siena”, tra l’attraversamento pedonale fronte ingresso parcheggio Stadio e la fermata bus San Domenico, con due stalli di stazionamento.

Negli spazi sopra citati, sarà consentita la fermata dei veicoli Ncc per un massimo di sessanta minuti, durante l’attesa dei clienti che hanno prenotato il servizio e durante la prestazione del servizio stesso. Questa misura sperimentale mira a razionalizzare la circolazione e la sosta nella Zona a traffico limitato (Ztl) e a migliorare la qualità del trasporto pubblico non di linea. La sperimentazione permetterà di valutare l’efficacia delle disposizioni prima di un’eventuale adozione definitiva. La segnaletica apposita indicherà le nuove aree riservate: i cittadini sono pertanto invitati a rispettare le indicazioni per evitare le previste sanzioni.

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