“Siena Casa SpA ha deliberato la manifestazione di interesse per la ricerca e l'acquisto di un nuovo immobile nel comune di Siena, con un minimo di 15 appartamenti ed un massimo di 25, finalizzato ad alloggi popolari. Siamo al lavoro per individuare il palazzo più adeguato e con caratteristiche specifiche alle nostre esigenze e poi partiremo con i lavori e le assegnazioni”. Lo ha detto Roberto Martini, presidente dell'azienda partecipata del Comune di Siena e delle altre amministrazioni della provincia durante l'evento culturale pre partita allo stadio “Franchi”, organizzato dal Siena Calcio. Martini, rispondendo alle domande del responsabile dell'Area comunicazione della Società bianconera, Andrea Bianchi Sugarelli, ha sottolineato che “Siena Casa sta lavorando per andare incontro alle esigenze dei propri Inquilini e dare risposte alle tante richieste di alloggi che arrivano ad ogni bando o annualmente. Il Comune di Siena ha 1100 appartamenti, con il futuro nuovo edificio potremo rispondere alle istanze di altre famiglie.
Nell'ultimo avviso 2018-2022 le domande furono 700, ritengo che per il bando 2023-2027 si possa arrivare a mille. Fra Siena e provincia, ogni anno si rimettono in circolo circa 100 appartamenti tutti ristrutturati. Non mancano però i problemi perché i minori introiti degli affitti non ci permettono di intervenire subito nelle risistemazioni e restyling. Inoltre, ogni anno dobbiamo fare fronte alle morosità per le tante bollette non pagate e per questo andiamo incontro ai nostri affittuari favorendo pagamenti rateali fino a 12 mesi e in alcuni casi 24 senza alcun addebito di interessi od oneri di qualsiasi genere”. Il presidente di Siena Casa ha rivelato anche alcuni dati interessanti: “Purtroppo stiamo assistendo anno dopo anno ad una diminuzione dei redditi che di conseguenza abbassano gli Isee e pertanto anche gli affitti.
E' un problema da affrontare al più presto perché il rischio è quello di fermarsi nei servizi. Nelle case popolari si va dall'alloggio a 40 euro per famiglie con stipendi bassissimi fino ad un massimo di circa 250 euro di pigione mensile per chi ha introiti totali del nucleo familiare con un massimo di 35mila euro relativamente all'indicatore Isee. La media degli affitti è di 104 euro. C'è poi la gestione dei canoni concordati che sono comunque inferiori a quelli di mercato. Infine, a causa della crisi economica e soprattutto della bolla generata dal Bonus 110% che ha fatto crescere i costi, abbiamo sospeso lo sviluppo di edilizia popolare in Viale Bracci che prevedeva la costruzione di 33 nuovi alloggi. Per questo Siena Casa SpA ha presentato una manifestazione di interesse per l'acquisto di un immobile terra-tetto” ha concluso Martini. Al termine dell'evento sono stati regalati ai presenti 50 volumi editi da Siena Casa SpA dal titolo: “Cenni storici delle case popolari a Siena: 1910-2022).