In queste ultime settimane, Colle di Val d'Elsa è stata teatro di numerosi avvistamenti di lupi nelle sue frazioni, dando vita a un fenomeno che ha destato l'attenzione e la preoccupazione della comunità. Le segnalazioni abbondano sui social media, accompagnate da foto e video che documentano l'avvicinamento di questi affascinanti ma allo stesso tempo inquietanti animali ai centri abitati. I luoghi coinvolti sono principalmente il quartiere della Badia, le frazioni di Quartaia sulla strada verso Casole d'Elsa e di Campiglia, sulla provinciale che porta a Volterra, fino a Castel San Gimignano.
E nei gruppi Facebook ‘si rincorrono’ segnalazioni, dall'immagine insolita di un lupo solitario che si aggira intorno al palazzo dello sport e vicino allo stadio Gino Manni, nel quartiere della Badia, alla comprensibilissima amarezza del proprietario di un bel barboncino bianco, scappato la notte di capodanno perchè impaurito dai botti e purtroppo ritrovato senza vita pochi giorni fa, preda presumibilmente appunto, di lupi.
Per il comune di Siena è della scorsa settimana un piano per affrontare la criticità relativa alla presenza dei lupi nel territorio comunale relativo al censimento di terreni incolti. Anche Coldiretti Siena si è prodigata per sollecitare a tenere i terreni puliti per scongiurare la presenza di ungulati e predatori.
Siena, Colle di Val d'Elsa o Poggibonsi. La loro presenza vicina al centro abitato comunque sia desta sorpresa, in quanto essendo zone urbane e alle porte del centro storico, non sono comunemente associate agli incontri con lupi.
Si ricorda che per le segnalazioni il cittadino può riferirsi alla ‘Task Force Lupo’ della Regione Toscana mediante l'indirizzo email dedicato [email protected] e il contatto telefonico e whatsapp 366-6817138.
