ASTA TAVERNE - SIGNA 0-0
Asta Taverne (4-3-3): Anselmi; Di Renzone, Grassini, Bianchi, Bardotti; Mazza L., Mazza G., Discepolo; Jrad, Dieme (De Patre 13’ St), Doka (Curcio 41’ St). A disposizione: Cicali, Gianni, Cinelli, Seri, Ceccatelli, Guidarelli, Pugliese. Allenatore: Stefano Bartoli.
Signa (4-4-2): Crisanto; Giannoccari, Tempestini, Franzoni, Pampalone; Giuliani (Bezzini 45’ St), Tempesti P. (Munno 23’ St), Diegoli, Dallai; Tempesti L., Cellai. A disposizione: Fetahu, Colzi, Copochiani, Becagli, Ceccarelli, Alesso, Nencini. Allenatore: Stefano Scardigli.
Arbitro: Marcello Tinetti Sez. Ivrea (Marco Argiolas Sez. Pisa - Cristian Bua Sez. Pontedera).
Ammoniti: Grassini 32’ Pt (A); Tempesti L. 45’ Pt (S); Tempestini 3’ St (S); Dallai 10’ St (S); Giannoccari 16’ St (S).
L’Asta si fa valere e conquista un pareggio contro il Signa. Gli arancioblè nel primo impegno del 2024 ospitano la seconda forza del campionato e ottengono uno 0-0 che lascia anche un po’ di amaro in bocca ai ragazzi di Bartoli che, per 90 minuti, giocano alla pari contro il Signa. Nel primo tempo le due squadre si equivalgono con occasioni interessanti, ma non sfruttate, da entrambe le parti.
Gli arancioblè però vengono bene fuori sulla distanza e a metà del secondo tempo producono un’importante quantità di chance per il vantaggio. Infatti, sia il nuovo arrivato De Patre che il capocannoniere del campionato Doka nell’arco di tre minuti tirano quattro volte nello specchio della porta senza però mai riuscire a trovare la via del gol anche per merito degli interventi di Crisanto. Il risultato è uno 0-0 comunque prezioso per l’Asta che allunga a cinque la striscia di risultati utili consecutivi.