La Cattedrale di Siena apre al pubblico il suo tesoro nascosto: il pavimento a commesso marmoreo

La Cattedrale di Siena apre al pubblico il suo tesoro nascosto: il pavimento a commesso marmoreo
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Da ieri 18 agosto fino al 16 ottobre 2024, il capolavoro marmoreo della Cattedrale di Siena torna a mostrarsi al pubblico

Dal 18 agosto al 16 ottobre 2024, i visitatori potranno ammirare questo capolavoro unico nel suo genere, frutto di oltre cinquecento anni di meticolosa lavorazione.

Il pavimento della Cattedrale è una vera e propria narrazione simbolica, un viaggio alla ricerca dei più elevati valori dello spirito umano. Realizzato a partire dal Trecento fino all’Ottocento, il pavimento rappresenta un imponente programma iconografico. Tra gli artisti che hanno contribuito alla sua creazione si annoverano nomi celebri come Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi e Pinturicchio. Quest’ultimo ha firmato il celebre riquadro del Monte della Sapienza, un’allegoria della ricerca della Virtù e della serenità interiore.

Il pavimento non è solo una meraviglia tecnica ma anche un potente messaggio figurativo. Le tarsie, realizzate con la tecnica del commesso marmoreo, raffigurano figure bibliche, filosofi antichi e sibille, ognuno dei quali incarna un invito alla sapienza. Il percorso inizia simbolicamente con l’iscrizione all’ingresso della Cattedrale, un invito a entrare "castamente" nel Virginis templum, la casa di Maria, e prosegue attraverso una serie di riquadri che conducono il visitatore in un viaggio spirituale e filosofico.

Il catalogo ufficiale del pavimento, curato da Marilena Caciorgna e recentemente pubblicato da Sillabe, offre una guida dettagliata alle diverse tarsie. Non si tratta solo di un’opera storica-artistica, ma di un libro di marmo da leggere in chiave spirituale, come sottolinea l’autrice.

Durante il periodo di scopertura, i visitatori avranno anche l’opportunità di esplorare altre aree della Cattedrale, inclusi il coro e l’abside, dove si trovano le tarsie lignee di Fra Giovanni da Verona. Il percorso completo OpaSiPass consente inoltre l’accesso al Museo dell’Opera, dove sono esposti i mosaici con i simboli delle città alleate di Siena e le tarsie originali di Antonio Federighi con le Sette età dell’Uomo.

Per i visitatori sono disponibili visite guidate in varie lingue. Il catalogo è disponibile in italiano e inglese, edito da Sillabe. Per informazioni e prenotazioni: Email: [email protected] Telefono: +39 0577 286300

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