Il San Giovanni Bosco di Colle in Catalogna per il progetto Erasmus+

Il San Giovanni Bosco di Colle in Catalogna per il progetto Erasmus+
san giovanni bosco
Dall'8 al 13 Aprile ultima mobilità del progetto LandLab con studenti provenienti da Grecia, Repubblica Ceca, Italia e Spagna

Il riferimento beckettiano rispecchia perfettamente il fermento che regna in questo momento all’interno del Team Erasmus+ dell’Istituto San Giovanni Bosco, infatti manca poco all’ultima mobilità del progetto LandLab che sarà dall’8 al 13 Aprile a Pons in Catalogna. Il quarto e ultimo tema, su cui le delegazioni provenienti da Grecia, Repubblica Ceca, Italia e Spagna lavoreranno, sarà la sostenibilitá. Tuttavia, quest’ultimo incontro rappresenterà un momento fondamentale per l’intero progetto perché saranno portati a termine i 4 prodotti, su cui i vari gruppi, composti da studenti e docenti dei paesi coinvolti, hanno lavorato in questi 2 anni di progetto. Si tratta di  oggetti concreti: un erbario digitale e cartaceo con la flora tipica di ogni nazione, un fumetto che racconta l’ambiente e la sostenibilità, una raccolta di video-tutorial che insegnano a diventare guide ambientali e infine un blog che racconta l’intero progetto.

Sarà una mobilità impegnativa, dobbiamo concludere il nostro erbario cartaceo. Questo lavoro ha richiesto dei tempi tecnici difficili da coordinare a distanza con i nostri partners europei, le piante sono state raccolte durante i viaggi, ma poi sono state fatte essiccare e infine catalogate con il proprio nome in tutte le lingue dei paesi coinvolti nel progetto. È stato un grande impegno, ma adesso lo sentiamo come un oggetto che ci appartiene!”, dichiara quasi commossa Agata della IV BL.

Anche realizzare un fumetto a quattro mani non è stata impresa da poco soprattutto per quel che riguarda lo stile, i disegni erano dissimili e spesso la storia presentava delle incongruenze laddove ogni paese scriveva il proprio episodio. Però ci siamo divertiti tanto!”, ci dice Giulia di IV AL.

Siamo consapevoli che ci sarà molto lavoro da fare, ma siamo pronti e pieni di entusiasmo, soprattutto perché abbiamo creduto in questo progetto fin dal principio, l’ambiente ci sta a cuore non solo per noi, ma anche per le generazioni a venire per questo vogliamo organizzare un grande evento di disseminazione dopo quest’ultima mobilità proprio per sensibilizzare tutti i giovani a rispettare l’ecosistema perché è l’unica risorsa che abbiamo per il futuro di tutti”, concludono la Prof.ssa Villa e il Prof. Sacchi ideatori e animatori di questa grande esperienza che volge al termine.

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