Fenomeno migranti ed emergenza abitativa: il commento della candidata sindaco Nicoletta Fabio

Fenomeno migranti ed emergenza abitativa: il commento della candidata sindaco Nicoletta Fabio
elezioni siena 2023
Fabio: ''Controllo dei flussi, verifica costante della capacità di accoglienza e maggiore sinergia fra le istituzioni. Tre azioni necessarie''

“Il fenomeno della migrazione e dell’emergenza abitativa è al centro delle cronache locali ormai da mesi. La pandemia, la guerra e la crisi energetica hanno aggravato le condizioni generali di tutti, costringendo la nostra città ad affrontare problematiche che mai si era ritrovata a dover gestire in passato. In un certo senso è come se queste criticità e questi numeri avessero colto impreparate le istituzioni, ma una soluzione una volta che si pone un problema va trovata”. Questo il commento della candidata sindaco Nicoletta Fabio che questa mattina ha incontrato il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Emanuele Prisco.

“L’aspetto sociale di questa problematica deve impegnare l’operato amministrativo della prossima consiliatura - prosegue Fabio - è necessario ragionare sul numero dei flussi anche in stretto raccordo e filo diretto con il governo nazionale, analizzando anche le varie provenienze, oltre a garantire le istituzioni locali di essere messe in grado di offrire a queste persone una adeguata sistemazione. Certa cultura di sinistra demagogica che sembra quasi favorire l’immigrazione incontrollata poi non si è mai preoccupata della gestione a livello locale che questa determina con tutti i problemi che ne derivano. Ho ringraziato il sottosegretario Prisco per la presenza a Siena e per il sostegno alla mia candidatura e per l’opera che sta mettendo in atto il governo per controllare e regolamentare al meglio i flussi”.

“L’incremento di presenze nei centri delle Caritas e la richiesta di aiuto rilanciata dal cardinale Lojudice attraverso la stampa, qualche giorno fa, fa emergere un’esigenza molto chiara, serve una maggiore sinergia tra tutte le istituzioni del territorio, partendo proprio dal caso dei pakistani”.

“Credo che il lavoro egregio e meritevole delle nostre forze dell’ordine, fondamentale per la tutela dei nostri cittadini, debba andare di pari passo con il lavoro della Regione e dei Comuni coinvolti nel fenomeno - conclude Fabio - un rigido e tempestivo controllo dei flussi, come ha annunciato il governo, da monitorare costantemente fin dal giorno dell’arrivo in Questura per il rilascio dei documenti, e, a seguire, sistemazioni in adeguati centri di accoglienza, in collaborazione con la Provincia e con tutti i centri di assistenza presenti, non solo a Siena ma anche nei comuni limitrofi.

Sicurezza dei cittadini, tenuta del contesto sociale ed accoglienza dignitosa delle persone debbono sempre andare di pari passo se non vogliamo determinare situazioni di conflitti e disagio che nessuno auspica”.

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