Aumento degli incentivi economici, implementazione di sportelli di ascolto, maggiore integrazione col mondo del lavoro, abbattimento delle barriere architettoniche, un consulente dedicato. Sono questi i principali punti dell’articolata proposta programmatica del Giurista Piero Savorgnan Cultore della materia in Diritto medievale e moderno, Praticante Avvocato e Specializzando presso le professioni legali, candidato della lista Destinazione Terzo Polo, a sostegno di Massimo Castagnini Sindaco, per sostenere e migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità che vivono a Siena.
Visto l'art. 40 della legge 5 Febbraio 1992, n. 104, Savorgnan propone “l'aumento di bandi che concedano incentivi pecuniari per le famiglie con figli e con un parente a carico affetto da disabilità. Verranno implementati gli sportelli di ascolto fissi in tutte le scuole del comune di Siena con degli psicologi specializzati che possano assistere e comprendere i bisogni specifici dei ragazzi.
Ai sensi dell'art. 13 della legge 104 tutte le scuole del comune di Siena dovranno redigere - continua Savorgnan - insieme a degli psicologi dei programmi e delle gite inclusive, nei quali il cardine del programma si baserà sulla concezione per cui la diversità è una ricchezza. Proporrò, inoltre, degli incentivi pecuniari per un supporto psicologico delle persone con bisogni specifici anche all'esterno delle scuole”.
Non solo, in base ai principi ispiratori della legge 12 Marzo 1999 n. 68 “chiederò in modo perentorio degli incentivi economici per le aziende che favoriscano l'accesso nel mondo del lavoro dei ragazzi con disabilità”. Altro aspetto importante della proposta programmatica è il miglioramento della mobilità: “mi impegnerò per l'eliminazione delle barriere architettoniche della città, come quelle presenti nei trasporti e nelle infrastrutture, proposta che è realizzabile grazie all'art. 24 della legge 104. Verranno garantiti degli interventi per una maggiore mobilità nel territorio, in tal modo le persone con dei bisogni specifici usufruiranno alle stesse condizioni degli altri cittadini dei servizi dei trasporti collettivi appositamente adattati o alternativi come previsto dall'art. 26 della legge 104. Il programma prevede anche spazi per i veicoli delle persone disabili, sia nei parcheggi gestiti direttamente dal comune sia in quelli dati in concessione, proposta che trova legittimazione nell'art. 28 della legge 104”.
Altro aspetto importante concerne la proposta di nominare “un esperto in legislazione sulla disabilità con delle conoscenze specifiche in tema della legge 5 Febbraio 1992 n. 104 e della disciplina di settore. Tale esperto dovrà agire e verificare il rispetto dei diritti delle persone con disabilità in ossequio alla convenzione ONU sui diritti fondamentali delle persone disabili. Interverrà attraverso la promozione di programmi che si basino sull'inclusione sociale ai sensi dell'art. 19 della convenzione ONU. Su richiesta degli organi comunali, l’esperto – spiega Savorgnan - esprimerà pareri favorevoli o meno in ordine alla normativa esistente in materia. Fornirà assistenza stragiudiziale e di informazione nei confronti delle famiglie disabili. L'esperto in diritto della disabilità dovrà essere coadiuvato da uno psicologo e da uno psicoterapeuta”.