“Oggi c’è bisogno di amministratori che abbiano a cuore la sanità pubblica e sappiano mobilitarsi per difenderla. Anna Ferretti è una di queste: è la persona più preparata in ambito sanitario e sociosanitario tra tutti i candidati a guidare la nostra città”. Queste le parole dell’assessore regionale Simone Bezzini durante il suo intervento all’iniziativa del Partito Democratico dedicata al tema della sanità insieme all’assessore dell’Emilia-Romagna Raffaele Donini e Marina Sereni, responsabile del Diritto alla salute e sanità della segreteria nazionale del Partito Democratico. Una sala gremita con più di centocinquanta persone tra cittadini, professionisti del mondo sanitario e sociosanitario, rappresentati delle organizzazioni sindacali, iscritte e iscritti del PD.
“Siena è una delle città che più di tutte in Italia è legata alla sanità, al distretto delle scienze della vita, all’industria farmaceutica. Per questo deve essere protagonista di questa battaglia in difesa della sanità - continua Bezzini - il futuro di Siena è intrecciato anche alla Missione Salute del PNRR, che non deve essere messa in discussione. Qui è collocato il più grande investimento del PNRR in sanità della Toscana, i 50 milioni di investimenti dentro il piano di riqualificazione strutturale e tecnologica della AOU Senese, oltre alla realizzazione di 20 posti letti di cure intermedie che saranno fondamentali nella relazione tra ospedale e territorio e presa in carico delle persone. A questi si aggiunge l’intervento speciale, sempre nell’ambito del PNRR, di oltre 300milioni di investimento connessi alla realizzazione del Biotecnopolo che ospiterà il centro nazionale contro la pandemia, una struttura con proiezioni di livello internazionale - conclude - quella della sanità è una partita che incide sullo sviluppo di Siena e del suo territorio, che Anna Ferretti saprà difendere e valorizzare”.
“Occorre lavorare a stretto contatto con la regione Toscana per sostenere la sanità pubblica. Durante il periodo del covid abbiamo compreso quanto sia fondamentale avere una sanità pubblica che non fa differenze tra cittadini, ma che dà risposte a tutte le persone che hanno bisogno. Questo sistema lo dobbiamo difendere- ha detto Anna Ferretti, candidata sindaca del centrosinistra”. “La sanità pubblica toscana e quindi anche quella senese, che con i rispettivi indicatori di qualità continua a rappresentare un modello non solo per il nostro paese, deve essere difesa e rilanciata. Così come la funzione della città di Siena, nell’ambito delle scienze della vita e della prospettiva strategica del grande hub antipandemico, deve costituire un obiettivo centrale della nuova amministrazione comunale”.
“E’ in atto una silenziosa strategia nazionale per favorire sempre di più il privato e alleggerire il sistema pubblico universalistico” - ha aggiunto Raffaele Donini - siamo al lavoro su una proposta di legge che abbia due articoli, uno per ancorare il fondo sanitario nazionale per cinque anni al 7,5% del PIL (20miliardi per 5 anni) e l’altro togliere il tetto della spesa sul personale, una misura anacronistica. Se la proposta di legge venisse accolta da cinque consigli regionali aprirebbe una discussione parlamentare. Qualora non si arrivasse a questa soluzione, insieme alla Toscana, siamo disposti a lavorare ad una legge di iniziativa popolare raccogliendo le firme dei cittadini e delle cittadine che si stanno mobilitando per la tutela del sistema sanitario”.
“La difesa della sanità pubblica è una priorità del Partito Democratico - sottolinea Marina Sereni, responsabile del dipartimento salute e sanità della segreteria nazionale del Partito Democratico. “Stiamo definendo una piattaforma politica comune che metta al centro il finanziamento della sanità pubblica, senza indugi e timidezze, richiedendo investimenti in sanità dai 15 ai 20 miliardi - conclude - il Partito Democratico guiderà questa battaglia”.