Un’Europa più vicina ai cittadini, una città che dialoga con Bruxelles proponendo progetti innovativi. Sono i due obiettivi da perseguire nei prossimi anni per creare valore a Siena ed al territorio. Parere unanime emerso nel dibattito svolto nella giornata di ieri, 22 Aprile 2023, nella sede del comitato elettorale di Anna Ferretti sindaca, a cui hanno partecipato l’eurodeputata Beatrice Covassi ed il professor Massimiliano Montini, esperto di tematiche dell’Eu, oltre alla candidata.
Il titolo dell’incontro Siena in Europa era proprio rivolto a ragionare su quali potranno essere le linee di sviluppo per stringere rapporti stretti con l’europarlamento. “Il nostro programma si basa molto su questo concetto - ha detto Ferretti in apertura - la città ha sempre avuto ed ha diritto di avere un respiro internazionale anche per le eccellenze universitarie, per gli istituti musicali, per il biotecnopolo che sarà aperto qui, per le scienze della vita nel loro complesso. La nostra aspirazione come Centrosinistra, se saremo chiamati a governare, è di nominare una commissione che lavori su questi temi per aprirsi, confrontarsi con realtà di altri Stati, imparare da esperienze vincenti”.
Convinta europeista Beatrice Covassi, che siede nel parlamento di Bruxelles e fa parte di commissioni chiave per la transizione verde ed industriale. “Se penso all’Europa la immagino più vicina ed accessibile per i cittadini - ha detto - lavoriamo perché ci sia un rapporto diretto con gli europarlamentari e perché si capisca quanto sia importante il governo europeo, soprattutto ora nel post pandemia, con i fondi destinati all’Italia per la rigenerazione. Sarà importante avere una sindaca che sappia fare da trait d’union tra la città e Bruxelles, ed Anna Ferretti è la persona giusta per aver già sperimentato nel terzo settore queste esperienze. L’auspicio che la nuova amministrazione possa alzare lo sguardo”.
Ha colto l’invito della progettazione europea il professor Massimiliano Montini, docente universitario, che ha lanciato l’idea di un polo per le scienze sociali. “Abbiamo delle punte di eccellenza che portano Siena in Europa, bisogna fare anche l’inverso. Oltre alla ricerca potremmo puntare sulla formazione creando un centro che attragga giovani da tutto il Vecchio Continente per specializzarsi a Siena, su questo progetto potremmo attrarre fondi europei”.