La posizione di Eugenia Guarnieri, Destinazione Terzo Polo, sulla proposta di Fabio Pacciani.
“Non ci restano che gli animali. Ma la proposta del Dog Park non è creativa e comica come le avventure di Saverio e Mario impegnati a Frittole nel riuscire ad ambientarsi e capire un mondo che non conoscono e in cui si devono muovere. Per carità in campagna elettorale molto è concesso, anche alla fantasia, ma le proposte dovrebbero avere un minimo di concretezza e almeno di originalità. Per Siena la nostra lista ha più volte parlato di animali, di benessere animale, di equilibrio tra le esigenze dei cittadini e degli animali da compagnia. Rivendico di aver portato per prima, insieme al candidato sindaco Massimo Castagnini, all'attenzione il tema del benessere animale. A Siena non serve una mega struttura (che peraltro non tutti avrebbero la possibilità di raggiungere e poter sfruttare) ma più aree di sgambamento, aree più comode e meglio raggiungibili. Ancora, una proposta concreta e apprezzabile è il cimitero per animali, come il programma di sterilizzazione gratuita e una campagna di sensibilizzazione sulle adozioni degli animali abbandonati”.
"Abbiamo pensato anche a incentivi e sgravi per i negozianti che mettono fuori dalle proprie attività acqua per abbeverare i cani che, soprattutto nelle stagioni più calde, aumentano perché arrivano al seguito dei turisti di ogni dove che percorrono le vie di città. Le risposte concrete, realizzabili, forse fanno meno notizia dei progetti faraonici e poco utili alla città, ai suoi animali e al decoro urbano? Difendo il nostro programma e lo ribadisco, forse perché amo più gli animali della campagna elettorale. Le proposte che abbiamo fatto come Destinazione Terzo Polo sono facilmente realizzabili, senza oneri esagerati per Siena, e migliorano davvero la qualità della vita degli animali da compagnia e dei senesi. Quando si parla di proposte per gli animali dobbiamo essere consapevoli che siamo noi la loro voce, che è compito nostro provvedere al loro benessere. E un candidato sindaco su questo tema, come su altri, dovrebbe farlo realmente, non per slogan. Sicuramente in questa città ci sono tantissime cose importanti da risolvere, oltre la gestione degli animali, ma se un aspetto così apparentemente meno complesso di altri viene affrontato con così poca concretezza e originalità, chissà gli altri temi come potranno essere gestiti. Ad ogni modo il luna park per animali potrebbe essere candidato tra le proposte più surreali di queste settimane di campagna elettorale”.