“Partendo dal presupposto che la nostra lista Destinazione Terzo Polo non ha commissionato sondaggi né ha dichiarato di averlo fatto, ci rendiamo conto di aver commesso un errore in buona fede pubblicando un sondaggio attribuito alla Winpoll, che non è frutto di loro elaborazione, come comunica l'Azienda stessa.
Si tratta di un'immagine che è pervenuta al nostro comitato attraverso canali digitali e che, nell'attivismo della campagna, è stata erroneamente considerata autentica, anche in virtù della coerenza con altri dati pubblicati dai media senesi. Abbiamo provveduto a rimuovere il contenuto immediatamente, non appena ci è stato segnalato l'errore dalla Winpoll, che abbiamo sentito per via telefonica.
Ringraziamo l'Azienda per la serietà con la quale ci ha rappresentato il problema, permettendoci di fare chiarezza, e porgiamo, anche in via formale, le nostre scuse per questo errore in buona fede sia a Winpoll che al nostro candidato sindaco”.