Elezioni, Bozzi: ''La realtà aumentata “applicata” al turismo''

Elezioni, Bozzi: ''La realtà aumentata “applicata” al turismo''
elezioni siena 2023
E' il progetto proposto dal candidato sindaco di Siena in Azione Roberto Bozzi, presentato insieme al candidato al consiglio comunale Alessandro Bruni

Un progetto innovativo e rivoluzionario per approcciarsi in maniera diversa al turismo, sfruttando le opportunità che offre la realtà aumentata. E’ quello proposto dal candidato sindaco di Siena in Azione Roberto Bozzi, presentato insieme al candidato al consiglio comunale Alessandro Bruni.

“Proviamo a chiederci se Siena e la provincia hanno un piano strategico per il turismo per i prossimi 5/10 anni. O più semplicemente chi sono i competitors mondiali con i quali ci contenderemo l’interesse e la scelta di tanti turisti. Intanto mettiamo dei punti fondamentali; nel nostro programma parliamo di turismo che vogliamo che non è “turismo” di qualsiasi tipo”.

Il turismo che vorremmo attrarre, e quindi anche gestire e governare, non è il turismo tipico delle città d’arte italiane ed europee che porta con sé tanti problemi (affitti brevi, mordi e fuggi, turismo poco rispettoso dell’ambiente…), ma quello “nuovo”, altospendente e proveniente sia dai paesi occidentali che dall’Est. In questo senso i competitor di Siena saranno principalmente le nuove destinazioni turistiche dei paesi orientali, che avranno investito miliardi nel creare attrazioni focalizzate sulle ultime tecnologie di esperienze immersive, un caso su tutti The Muukab a Ryad (Arabia Saudita)”.

Le nuove tecnologie immersive (realtà aumentata in primis) stanno entrando nella nostra vita ed esperienza quotidiana come entrò la corrente elettrica 100 anni fa e come Internet appena 20 anni fa. Per una destinazione turistica il fattore differenziante (e vincente) sarà nel saper coniugare questo nuovo modo di fruire contenuti (aumentati) e la qualità e la universalità dei contenuti stessi”.

Una città come Siena detiene un capitale di contenuti artistici, storici, architettonici e civici straordinari, come pochissime altre città e territori al mondo possono vantare. Pensiamo solo alla forza e alla memorabilità di esperienze che potremmo creare grazie alla realtà immersiva, ricostruendo scene di vita, ambienti, contesti del medioevo, dove il turista si troverebbe immerso. Pensiamo ad una carovana di pellegrini che lungo la Francigena arrivano al Pellegrinaio del Santa Maria della Scala, oppure pensiamo di immergerci in una scena “reale” rappresentata nell’Allegoria del Buongoverno del Lorenzetti. Non stiamo parlando di fantascienza o progetti che dovremmo delegare a provider esterni, perché la tecnologia necessaria a produrre questo tipo di esperienze è già presente in Italia (e anche a Siena)”.

Un progetto del genere, esteso ovviamente anche alle eccellenze e attrattività turistiche di tutta la provincia (Val d’Orcia, Montalcino, Pienza, San Gimignano…) potrebbe fare della provincia e di Siena la prima destinazione diffusa al mondo che si racconta con questa nuova modalità. Per Roberto Bozzi e per Azione, il modo di gestire e affrontare l’amministrazione di una città come Siena non passa dalle ideologia o dalle appartenenze di bandiera, ma dalla competenza e serietà delle proposte e dalla capacità reale di metterle a terra”.

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