“È difficile credere a quanto poco sia stato fatto a Siena per lo sport e le infrastrutture nelle ultime amministrazioni comunale”. Così Riccardo Magrini, candidato consigliere comunale per la lista Emanuele Montomoli sindaco. “A Siena - prosegue - abbiamo avuto tanti sport che hanno fatto emergere sportivi e professionalità che hanno dato lustro alla nostra città. Lo sport, oltre a essere una fondamentale scuola di vita per i nostri giovani, può e deve essere un volano importante per la nostra economia”.
“Nel mio piccolo - aggiunge Magrini - conosco il mondo del calcio e mi rendo conto delle difficoltà che una società gloriosa come la Robur ha dovuto affrontare negli anni. Fallimenti e mancate iscrizioni hanno minato la credibilità della nostra società. In questo contesto abbiamo avuto un’amministrazione che non solo non è stata in grado di attrarre persone e capitali che costruissero un progetto serio, ma non è riuscita neanche a tenere i giusti canali di dialogo con quello che è un patrimonio di Siena e dei senesi”.
“Ovviamente - spiega - la speranza è di non doversi trovare mai più nella stessa situazione in cui Palazzo Pubblico si è ritrovata nell’estate 2020. Se questa situazione, tuttavia, dovesse ricapitare nei prossimi tempi, sono sicuro che Emanuele Montomoli, con le sue competenze e le sue conoscenze, sarebbe la persona migliore per gestire una simile circostanza”.
“Il Siena deve ripartire, e farlo iniziando un percorso di investimenti a lungo termine anche sul settore giovanile, con la consapevolezza che modelli di eccellenza, come Empoli e Atalanta, non si possono replicare da un giorno all’altro ma devono essere il nostro modello”.
“Proprio qui a Siena - prosegue - avevamo raggiunto risultati molto importanti, grazie a persone come Giulio Pelati, con il quale ho affrontato un percorso giovanile dal 1990 al 1994. Quando penso a un rilancio del Siena penso proprio a Pelati che, qui da Siena, ha lanciato tantissimi giocatori del calibro di Baiocchi, Biliotti, Cinelli, Fommei, Lapini e Dionisi. Personalità come quella di Giulio Pelati sicuramente andrebbero coinvolte per sfruttare la loro grandissima esperienza”.
“L’amministrazione comunale - spiega Magrini - spesso si dice che può fare poco, ma è una mezza verità. L’amministrazione può fare tantissimo per incentivare la diffusione dello sport in città, partendo da progetti quali l’organizzazione di eventi di calcio giovanile”.
“Il calcio per essere sostenibile a certi livelli - precisa ancora il candidato consigliere comunale - non può prescindere da impianti e strutture adeguate. È sotto gli occhi di tutti le condizioni in cui versa lo storico “Rastrello” e i lavori, necessari, che non sono stati fatti”.
“Non sappiamo cosa si profila all’orizzonte dei bianconeri - conclude Magrini - ma sappiamo che la nostra città ha bisogno di investimenti che siano di carattere economico ma anche tecnico e progettuale. Negli ultimi anni abbiamo visto un susseguirsi di società che non hanno dato nulla di tutto questo. I senesi hanno bisogno di ben altro”.