“Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno scelto Fabio Pacciani e una delle liste del Polo Civico Siena alle ultime elezioni amministrative. In soli dieci mesi abbiamo fatto un risultato non scontato che ha raccolto un consenso di oltre 6.200 voti, frutto di un percorso civico e di una reale partecipazione dal basso che non vogliamo disperdere”. Inizia così il documento elaborato oggi dal Polo Civico Siena per chiedere alle candidate a sindaco Nicoletta Fabio e Anna Ferretti di esprimersi rispetto ai contenuti che stanno a cuore alla coalizione civica.
“Siamo convinti - continua il documento - che la città abbia urgente bisogno di essere rilanciata e che la nostra comunità debba essere protagonista di questo progetto di rilancio e rigenerazione. Per questo, nella massima trasparenza e nel rispetto nei confronti di chi ha votato Polo Civico, chiediamo che sia espresso da parte delle due candidate sindaco al ballottaggio un impegno concreto e palese su alcuni temi e questioni che per noi sono rilevanti per il futuro della città”.
1. Trasparenza
Le attività di governo locale dovranno essere improntate sulla trasparenza integrale e al contrasto alla corruzione. Per questo chiediamo una rinnovata adesione alla Carta di Avviso Pubblico. Per quanto riguarda il Nuovo Codice degli appalti chiediamo che sia riunito un tavolo tra Comune, imprese, sindacati e realtà associative per definire criteri che diano priorità alle realtà del territorio, a chi investe su contratti stabili di lavoro, sulla sicurezza e sulla formazione del personale. Va inoltre garantito l’accesso libero e gratuito agli atti dell’amministrazione pubblica, ai dati del Comune e dei soggetti da esso controllati. Chiediamo che siano applicati in tutti i settori i modelli “Open Data” e “Open Government” per favorire la conoscenza e la diffusione delle informazioni tra cittadini e imprese.
2. Nomine e meritocrazia
Tutte le nomine di competenza del Comune dovranno essere effettuate seguendo modalità chiare e trasparenti. Saranno definiti i requisiti di accesso basati su curricula, esperienze e realizzazioni nei campi sottoposti a nomina. Tutti i nominati saranno valutati periodicamente nel loro operato, che si dovrà ispirare agli indirizzi che il Consiglio comunale riterrà utile adottare. Esprimiamo massima contrarietà a qualsiasi riproposizione in qualsiasi forma di meccanismi di potere che hanno caratterizzato gli ultimi 5 anni e i relativi trasversalismi.
3. Partecipazione civica
La partecipazione deve essere un elemento distintivo e qualificante del metodo di governo, attraverso l’istituzione di una delega alla partecipazione e l’individuazione di percorsi aperti e strutturati, attraverso i quali la comunità si possa confrontare con gli amministratori e assumere ruoli attivi di coprogettazione e coprogrammazione.
4. Politiche di area vasta
Il Comune deve uscire dall’autoisolamento e tornare a progettare, insieme ai Comuni del territorio, politiche di area vasta sull’urbanistica, le politiche abitative, la mobilità, i trasporti, energia, cultura e promozione territoriale. In questo senso il Comune deve definire una progettazione urbanistica dell’area vasta che si basi sul consumo 0 di territorio e prediliga la ristrutturazione di contenitori vuoti o non utilizzati all’insegna della sostenibilità.
5. Turismo e cultura, settori strategici da rilanciare in chiave internazionale
Per rilanciare l’immenso patrimonio che vantiamo occorre istituire un distretto culturale evoluto che metta in rete le risorse, torni a far parte della Fondazione Musei Senesi, dia impulso alla redditualità privata, rimetta al centro il Santa Maria della Scala su modello della Fondazione Cini di Venezia e ritrovi forme di sinergia con Pinacoteca e Opera del Duomo. La cultura dovrò essere accompagnata da un rilancio del turismo consapevole e orientato a una permanenza media più alta attraverso una Fondazione pubblico - privata per gestire e promuovere la destinazione Siena con azioni di regia e governance del territorio e di destination marketing.
6. Rifiuti e decoro urbano
Lavorare con urgenza per riorganizzare la raccolta dei rifiuti nelle modalità e negli orari e definire un piano per il decoro urbano in tutti i quartieri che metta insieme cura degli spazi comuni, delle aree verdi e implementazione delle aree giochi per bambini e di socializzazione per i più anziani.
7. Scuole pubbliche e mensa
Lavorare per recuperare la tradizione di eccellenza nelle scuole pubbliche 0 – 6 anni, facendo tornare la gestione nelle mani del Comune, interrompendo le esternalizzazioni. Nel breve periodo sarà necessario ammodernare le strutture della mensa, investire sulla formazione del personale e fare bandi basati su acquisto delle derrate alimentari, ispirati a qualità e a scelta di prodotti a Km 0.
8. Lavoro e sviluppo opportunità per i giovani
Una particolare attenzione alla formazione di competenza del Comune che deve essere salvaguardata e potenziata; creare le condizioni perché si realizzino nuove opportunità di lavoro soprattutto per i giovani e perché la formazione sia un presupposto per allargare l’occupazione.
9. Ruolo del consiglio comunale
Chiediamo che il Sindaco e la Giunta individuino come luogo privilegiato dell’impostazione, della discussione e della deliberazione degli atti il Consiglio Comunale come unico luogo di espressione della volontà popolare.