Il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, commenta il decennale del Pontificato di Francesco: “Dieci anni fa, il 13 marzo 2013, Jorge Mario Bergoglio iniziava il suo Pontificato scegliendo il nome di Francesco. Una scelta programmatica e coraggiosa per un Papa che ha messo al centro della sua azione il “Vangelo dell’Amore”, dell’inclusione, della gentilezza, della carità. Onorando il santo di cui ha preso il nome, Francesco ha adottato una condotta improntata a una sobrietà umile e profonda, ma non per questo cedevole: l’umiltà di chi sa bene che il suo ruolo non è comandare assiso su un trono, ma servire. Un esempio di cui dovrebbero ricordarsi in particolare i politici, e coloro che sono chiamati a governare a ogni livello la comunità”.
“In me, e credo in molti senesi - conclude De Mossi - è risuonato particolarmente commovente il ragionamento che sta alla base dell'enciclica ‘Fratelli tutti’, del 2020. Uscita in piena pandemia, ribadiva un’idea essenziale: ‘Ci siamo ricordati che nessuno si salva da solo, che ci si può salvare unicamente insieme’. Una verità che Siena conosce da sempre, e che anche in questi anni, segnati da tante crisi, è stata nuovamente confermata”.