Dalla Corea del Sud per conoscere i segreti delle mense di Siena

Dalla Corea del Sud per conoscere i segreti delle mense di Siena
mense scolastiche
La delegazione è stata ricevuta in Comune, dove Asp ha illustrato la preparazione dei pasti destinati ai bambini delle scuole primarie e dell'infanzia

Conoscere le mense scolastiche senesi, i metodi per la preparazione dei menù nel rispetto dei valori nutrizionali calibrati sulle varie fasce di età dei bambini. È questo l'obiettivo della visita che mercoledì 2 agosto ha portato a Siena un gruppo di nutrizionisti provenienti dall'isola di Jeju in Corea del Sud.

Una visita informativa per conoscere il funzionamento delle mense scolastiche in Europa, con i relativi criteri in materia di sicurezza alimentare, e apprendere i metodi utilizzati nelle mense delle scuole senesi per mettere a punto diete idonee alla corretta nutrizione dei bambini nelle fasce di età 3-6 anni e 6-11 anni. La delegazione coreana è stata ricevuta a palazzo Berlinghieri da Paola Mandarini, responsabile del servizio Istruzione del Comune di Siena, e dal direttore di Asp (Azienda Servizi alla Persona “Città di Siena”), Gianmarco Gotti. È, infatti, Asp ad occuparsi del servizio di mensa scolastica, dall'acquisto delle materie prime alla preparazione dei pasti e alla loro distribuzione nelle scuole dell'infanzia e in quelle primarie della città. In tutto sono 3900 i pasti preparati e serviti ogni giorno nelle scuole senesi.

A spiegare i criteri seguiti per predisporre la dieta più adeguata all'età e ad eventuali esigenze particolari dei bambini è stata la dottoressa Giulia De Nicola, dietista Asp che ha illustrato le regole che vengono adottate per fornire una corretta alimentazione, basata sul calcolo dei valori nutritivi e sulle corrette quantità, oltre che sull'impiego di materie prime a chilometro zero.

Un servizio di ristorazione, quello adottato nelle scuole senesi, basato su una serie di elementi cardine, imprescindibili per una buona riuscita del servizio di ristorazione scolastica: impiego di personale qualificato, uso di materie prime acquistate dai produttori locali, elaborazione di tutte le fasi di produzione e di un menù adeguato alle diverse fasce di età, studiato sulla base dei prodotti stagionali, che tenga anche conto di eventuali allergie, intolleranze, malattie metaboliche e dei motivi religiosi. Attualmente sono 280 le diete speciali che la dietista di Asp elabora grazie ad un programma di gestione specializzato.

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