La CGIL di Siena ha espresso il suo pieno sostegno alla mobilitazione degli studenti, definendo questa partecipazione non solo un atto di solidarietà, ma una vera e propria battaglia comune. L’organizzazione sindacale è convinta che le politiche attuate dal Governo stiano minando gravemente il futuro del Paese, con conseguenze pesanti per le nuove generazioni.
Secondo la CGIL, la riduzione dei fondi per la scuola pubblica, a favore di quella privata, e il progressivo smantellamento del sistema universitario sono tra le principali problematiche sollevate dalla mobilitazione. Inoltre, l’organizzazione denuncia l’attacco al diritto allo studio e l’emergere di un Paese caratterizzato da lavoro povero e precario, dove ogni individuo diventa vittima delle proprie condizioni sociali.
“La nostra lotta è anche quella degli studenti”, ha dichiarato la CGIL, sottolineando che l’obiettivo è far sì che vengano rispettati i principi della Costituzione, riconoscendo a tutti i giovani il diritto di avere un futuro dignitoso, sia nel percorso di studi che nel mondo del lavoro. Un lavoro che, secondo la CGIL, deve essere stabile, tutelato e sicuro. “Se non è stabile, tutelato e sicuro, non è lavoro”, è stato ribadito.
La CGIL di Siena si schiera al fianco degli studenti in questa battaglia, convinta che solo un impegno collettivo possa garantire un futuro migliore per le nuove generazioni e difendere i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione.
